AGI - Alla scoperta di una città dell’Età del Ferro arrivata ai nostri giorni, tra archeologia, arte, architettura e natura. Conversano si racconta in un volume che ha forma di guida turistica ma anima di autobiografia, minuziosamente redatto dal consulente scientifico, ricercatore storico e socio della Società di Storia patria per la Puglia Antonio Fanizzi in collaborazione con la giornalista Rossana Paolillo e il Comune cittadino. Un’estesa bibliografia e una luminosa serie di immagini di Mimmo Donghia e della Marker ADV accompagnano il lettore di ‘Conversano - Città d’Arte’ in un percorso temporale che ha inizio tra V e IV secolo A.C. sul primo gradino delle Murge, con la fondazione dell’antica Norba in un punto strategicamente dominante sul vicinissimo mare Adriatico e l’interno.
Prima di diventare la più importante città della Puglia, Norba fu parte dell’Impero Romano, vide l’arrivo dei Normanni (il conte Goffredo la denominò Cupersani e ne face l’epicentro di una Contea estesa da Castellana a Polignano alle porte di Bari e Lecce), per passare nel 1455 agli Acquaviva d’Aragona che vi signoreggiarono quasi quattro secoli. Le testimonianze del suo glorioso passato sono ovunque, a partire dalla piazza principale dove il Castello aragonese guarda la Cattedrale di impianto romanico e l’alto campanile d’ispirazione borrominiana del Monastero di San Benedetto. Ma il lavoro di Fanizzi non trascura alcuna delle attrattive del territorio, spiegandone storia, morfologia e origini nel guidare il lettore lungo diversi itinerari.
Si va da un percorso archeologico ad uno storico e uno religioso, della scoperta delle dimore nobiliari a quella dei palazzi extraurbani, dal circuito naturalistico a quello delle antiche masserie, dai giardini alle chiese rurali, per dare infine spazio al racconto di tradizioni e leggende e del cibo locale. Un invito a scoprire un luogo dalle molte declinazioni: vestigia storiche e chiese, ma anche dolci colline, vicoli di pietra bianca, alberi di ciliegio. Dopo aver reso un must il suo mare, la Puglia è pronta a disvelare arte.