L'autrice di “Persepolis” vince il premio spagnolo "Principessa delle Asturie"
AGI - L'artista franco-iraniana Marjane Satrapi, il cui graphic novel “Persepolis” racconta la storia di una ragazza che cresce nell'Iran post-rivoluzionario, ha ricevuto il prestigioso premio spagnolo Principessa delle Asturie per le comunicazioni e le scienze umane. La giuria del premio ha elogiato la 54enne per il suo ruolo “essenziale” nella “difesa dei diritti umani e delle libertà”.
“Satrapi è un simbolo dell'impegno civile delle donne. Grazie alla sua audacia e alla sua produzione artistica, è considerata una delle persone più influenti nel dialogo tra culture e generazioni”.
Nata in Iran, Satrapi racconta in “Persepolis” i suoi anni di adolescente schietta che si scontrava con la rivoluzione islamica e le restrizioni imposte alle donne, soprattutto per chi proveniva da una famiglia progressista come la sua. Racconta anche le difficoltà della guerra Iran-Iraq.
A 14 anni, i suoi genitori la mandarono a scuola a Vienna per evitare l'arresto per la sua sfida al regime. In seguito è tornata a Teheran, ma nel 1994 ha lasciato la Francia per intraprendere la sua carriera di autrice, regista e pittrice. L'adattamento cinematografico del film d'animazione “Persepolis” le è valso una nomination agli Academy Awards nel 2008.
Il premio, del valore di 50.000 euro (54.000 dollari), è uno degli otto premi delle Asturie che coprono le arti, le scienze e altri settori e che vengono assegnati ogni anno da una fondazione intitolata alla principessa ereditaria spagnola Leonor. Tra i vincitori passati del premio per le comunicazioni e le scienze umane c'è l'icona femminista statunitense Gloria Steinem,