AGI - "Corto si guardò intorno, ma non c'era niente da vedere. Ebbe la sensazione di dissolversi anche lui come polvere al vento, di sparire come un'onda che il mare si riprende. Era rimasta soltanto l'eco delle ultime parole di Hugo Pratt ancora nell'aria, disordinate, libere, indistinte. Ma lentamente, lo condussero a rivivere un ricordo". Comincia così, con un Corto Maltese smarrito e angosciato dopo la morte del suo creatore, 'Corto Maltese e Irene di Boston.
Storia di un appuntamento quasi impossibile' favola poetica illustrata come sempre dagli acquarelli di Hugo Pratt, scritta da Marco Steiner e edita da Cong. La nuova avventura di Corto Maltese, appena sbarcata in libreria, è un dialogo surreale tra il marinaio di Pratt e il relitto di una barca dal passato glorioso, l'Irene di Boston, appunto.
Come può ricominciare la vita quando tutto sembra finito, quando chi ti ha creato non c’è più? Dopo la scomparsa di Pratt, Corto Maltese si interroga sul proprio futuro. Dopo una tempesta finisce su una spiaggia siciliana, accanto al relitto dell'Irene di Boston, anche lei desiderosa di tornare a solcare i mari. Il dialogo è un sogno dentro un sogno in cui compaiono animali come il corvo Puck, un'incantevole ragazza irlandese dai capelli rossi e l'amico maledetto e prediletto Rasputin che lo fa salva e lo fa salire a bordo della propria barca verso nuovi orizzonti e nuove avventure, anche dopo la scomparsa del suo creatore. Con 'Corto Maltese e Irene di Boston' rinasce un nuovo Corto, che saprà scegliere da solo il suo destino, andando alla ricerca di Escondida, "l'isola che non c'era, l'isola da inventare".