AGI - Un fitto scambio di lettere, in larga parte inedito, tra due protagonisti della politica italiana. “Il carteggio ritrovato (1957-1978) Aldo Moro – Pietro Nenni”, Arcadia Edizioni, ci offre una prospettiva nuova da cui guardare i due protagonisti dei governi di centro-sinistra nati con l'accordo tra democristiani e socialisti tra il 1963 e il 1968. Il volume offre uno sguardo approfondito sul rapporto umano e politico tra Moro e Nenni, due uomini di ideali e caratteri diversi, ma uniti dall’obiettivo comune di modernizzare il Paese, in un momento delicato della nostra storia collettiva, dopo il frenetico boom economico.
Il carteggio – in gran parte conservato nell’Archivio storico della Fondazione Pietro Nenni – si compone di oltre 300 tra lettere, biglietti e telegrammi che raccontano le sfide e i trionfi dei “governi di centro-sinistra” degli anni Sessanta, i risultati significativi raggiunti, pur tra le difficoltà, nell’ambito dei diritti dei lavoratori, dei diritti civili, del Welfare State e del contenimento degli squilibri economici dei territori.
Ma questo libro offre molto di più: mette in luce le dinamiche politiche tra i due principali partiti della coalizione, la Dc e il Psi, e rivela il profondo legame di stima e fiducia che si è sviluppato tra Moro e Nenni nel corso degli anni e che durerà anche dopo l’esperienza di governo, fino all’uccisione di Moro. È un’opera che non solo interesserà gli storici, ma anche coloro che vogliono comprendere meglio una delle fasi cruciali della politica italiana del Novecento. Un omaggio a due giganti della politica italiana, Aldo Moro e Pietro Nenni, che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del nostro Paese. L’introduzione è firmata da Renato Moro, la prefazione da Marco Damilano e Fabio Martini. A curare il volume sono stati lo stesso Renato Moro, Stefano Godano e Antonio Tedesco. Il prossimo 16 aprile il libro verrà presentato al Centro Convegni Bruno Buozzi a Roma, sede della Uil.