AGI - La grandiosità dei fiori sboccia alla Key Gallery di Milano con la mostra 'Naturaleza' di Francesca Romano, dal 14 al 24 marzo 2024. Una trentina di stampe di vario formato, alcune messe in risalto con una parete installativa per cogliere ogni dettaglio della creatività e dell'abilità fotografica di Francesca Romano, mostra la cura minuziosa e l'approccio dell'artista al genere still-life.
Si focalizza sugli elementi vegetali, fiori e piante visti come puri elementi pittorici, esaltati dalla macchina fotografica nelle loro texture, tanto forti, tanto dettagliate e così tattili che sembrano erompere dalla loro superficie artistica. L'artista vuole sottolineare il valore dei suoi soggetti anche dal punto di vista decorativo, come parte di un progetto pensato per l'abitare e per ogni tipo di arredamento contemporaneo. Una parete della galleria è arricchita con altre immagini disposte a quadreria quasi a suggerire altre soluzioni e ambientazioni e qui tutto si gioca sul rigore del bianco e nero con un impatto visivo per un pubblico completamente diverso.
La grande fotografia dell'albero alla parete rimanda a uno stage fotografico di Francesca Romano, tenutosi a Palermo con due grandi maestre come Letizia Battaglia e sua figlia Shobha Battaglia. Sotto quell'albero appare un uomo che mangia a dimostrare che la natura è il nostro cibo principale. E risponde alla filosofia ben radicata dell'artista e il suo credo basati sulla convinzione che la fonte ancestrale della nostra vita è proprio nelle origini della terra, nelle nostre radici e la sua fotografia risponde a un'ispirazione e a un'esigenza spirituali, ragioni fondanti del nostro esistere.
Per Francesca Romano la fotografia è una compagna di vita, rappresenta il seme della passione, la ricerca del sè ed è il tramite tra lei e il mondo. "Ho iniziato molto giovane con una Yashica analogica che aveva comprato mio padre per fotografare le sue architetture. Ho imparato presto le tecniche di sviluppo e stampa in camera oscura". Il ritratto è stata la sua prima esperienza artistica, spinta dalla voglia di crescere e misurarsi con una creatività personale, ancora sommessa ma potente. Poi, il fascino e lo splendore della natura hanno conquistato la sua attenzione totale. "Cercavo una materia che rappresentasse una trasformazione. Ho ampliato la scelta dei soggetti, rose, anthurium, orchidee, lilium, calle, tulipani, narcisi, e più ne incontravo più ne portavo a casa. E, a quel punto, il mio tavolo era pieno di queste nature morte, fiori e foglie colti sul punto di cessare di vivere ma ancora vitali".
'Naturaleza', curata da Mariateresa Cerretelli, sboccia come un giardino en plein air e riflette un progetto che immagine dopo immagine, innesca molteplici sensazioni, pensieri, riflessioni ed emozioni. L'incanto delle fotografie dell'artista punta dritto agli occhi e al cuore dell'osservatore.