AGI - La mostra 'Gli dei ritornano', prorogata fino al 22 dicembre prossimo al Quirinale con uno straordinario successo di pubblico, verrà allestita a fine gennaio negli spazi espositivi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Le oltre 20 statue e statuette bronzee, insieme a diverse monete ed ex voto rinvenuti nel 2022 nel santuario termale etrusco romano del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni (Si), potranno così continuare a essere ammirate in attesa della realizzazione del museo loro preposto nel Palazzo dell'Arcipretura di San Casciano, acquisito dallo Stato per ospitare queste antiche testimonianze del passato.
L'esposizione, curata da Jacopo Tabolli, direttore scientifico degli scavi al 'Santuario Ritrovato del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni e professore di Etruscologia dell'Università per Stranieri di Siena, e da Massimo Osanna, direttore generale dei Musei del Mic, sarà allestita al Mann per tre mesi.
"Questi reperti eccezionali, che ci parlano di un passato in cui i mondi romano ed etrusco si riconoscevano nelle medesime tradizioni, hanno la capacità di riconnetterci alle nostre più antiche radici - sottolinea il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano - in attesa del loro ritorno nel luogo da cui sono emersi, dove verranno ospitati in un museo per il quale abbiamo già acquistato l'edificio in cui ogni tipo di pubblico potrà comprendere il significato di questa scoperta straordinaria, ora sarà Napoli ad accogliere 'Gli dei ritornano'. I visitatori del Mann avranno così l'opportunità di ammirare questi tesori, restituiti a noi dalla terra e dall'acqua in cui erano celati".