AGI - Oltre 16.000 gli ingressi alla mostra “Alberto Sordi e il suo tempo”! Nell’ultimo fine settimana di novembre, la mostra sarà visitabile dalle 10 alle 13 oltre che dalle 16 alle 20. La mostra è ospitata nella Casa Museo Alberto Sordi, la storica villa in cui l’attore visse dal 1958 al 2003, sede dell’Archivio Storico e della Fondazione Museo che per l’occasione apre al pubblico il Grande Salone e il Teatro dove Sordi usava proiettare in anteprima le pellicole dei suoi film.
Alberto Sordi è parte integrante dell'identità culturale e civica nazionale e ponte di comunicazione narrativa tra le generazioni. La mostra “Alberto Sordi e il suo Tempo”, da ai più giovani l’opportunità di conoscere e ai più adulti l’opportunità di ricordare, ma in entrambi i casi un’opportunità per non dimenticare.
Realizzata in collaborazione con la Fondazione Alberto Sordi per i giovani, l'Archivio Storico Istituto Luce Cinecittà e Rai Teche, la mostra presenta materiali provenienti dall’Archivio Storico della Fondazione Museo Alberto Sordi e da altri 13 archivi fotografici pubblici e privati.
“Alberto Sordi e il suo Tempo”, a cura di Alessandra Maria Sette, ripercorre ed intreccia la carriera professionale di Alberto Sordi con le vicende del nostro Paese, dal 1920 al 2003. Il primo e secondo dopoguerra, il boom economico, gli anni di piombo, il referendum sul divorzio, l’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, sono solo alcuni degli eventi storici del secolo scorso, in cui importanti conquiste si alternano a forti tensioni sociali.
Alberto Sordi è un uomo del suo tempo e restituisce attraverso i suoi personaggi uno stereotipo universale. Con inimitabile talento coglie vizi e virtù dell’italiano medio regalando indimenticabili interpretazioni, da Oreste Jacovacci, al Prof. Dott. Guido Tersilli, Remo Proietti, Giovanni Vivaldi, Alberto Mariani e moltissimi altri protagonisti di un’Italia della ricostruzione e del cambiamento.
Ingresso gratuito, senza necessità di prenotazione aperta dal martedì alla domenica, dalle 16 alle 20.