AGI - Uno sguardo sulla scena artistica che ha popolato il quartiere romano di San Lorenzo dagli anni Sessanta del Novecento a oggi. A gettarlo è la mostra "Le stelle di San Lorenzo", a cura di Valentina Ciarallo, in corso alla Galleria Gilda Lavia, tra le realtà più attive nella promozione degli artisti emergenti, italiani e stranieri.
La mostra, che ha avuto grande successo, è stata prorogata fino al 22 luglio prossimo.
Si tratta di una collettiva, organizzata in occasione dei cinque anni di attività della Galleria, pensata per essere un omaggio al quartiere di San Lorenzo, alla sua vivacità che ancora oggi, con la formazione di nuove giovani realtà, rende quest’area un polo centrale di interesse, oltrechè un luogo molto frequentato dagli studenti. Il percorso espositivo è composto da una selezione di opere di ventuno artisti, a partire dai maestri che hanno animato per primi gli spazi dell’ex Pastificio Cerere.
La curatrice, nel testo che accompagna la mostra, spiega che "la proliferazione degli studi d’artista va però ben oltre l’ex Pastificio Cerere, animando tutto il quartiere che ha alternato momenti più o meno prosperi senza mai smettere di produrre arte, confermandosi luogo di creatività e stimolo. In tempi più recenti - sottolinea Valentina Ciarallo - San Lorenzo sta vivendo una rinascita con il germogliare di spazi indipendenti, nuovi studi, gallerie e riqualificandosi come art-district della città".
Gli artisti in mostra sono Claudio Abate, Elisabetta Benassi, Alessandro Calizza, Bruno Ceccobelli, Giovanni De Cataldo, Gianni Dessì, Mauro Di Silvestre, Rossella Fumasoni, Krizia Galfo, Giuseppe Gallo, Felice Levini, Sabina Mirri, Numero Cromatico, Nunzio, Marina Paris, Leonardo Petrucci, Piero Pizzi Cannella, Pietro Ruffo, Paolo William Tamburella, Marco Tirelli, Francesca Woodman.