AGI - "Per essere felici bisognerebbe riscoprire il valore della semplicità". Nella Giornata mondiale della felicità, ricorrenza internazionale istituita dieci anni fa dalle Nazioni Unite, Al Bano Carrisi chiarisce all'AGI che, nonostante siano passati ormai 41 anni, non cambierebbe "neanche una virgola" di 'Felicità', il brano arrivato secondo al Festival di Sanremo dell'82 che ha cantato in tutto il mondo con Romina Power:
"Ormai è eterno". Se, secondo l'Ipsos, l'Italia oggi è solo 25esima (su 32) nella graduatoria della lietezza nazionale, per recuperare qualche posizione Al Bano consiglia di concentrarsi sulla gioia trasmessa dai piccoli grandi gesti e elementi della quotidianità che cantava già nel 1982: il "bicchiere di vino con un panino", il "tenersi per mano" e anche, sottolinea, sulla felicita' trasmessa "dall'acqua del fiume", dal "raggio di sole più caldo" e dalla "pioggia che scende dietro alle tende" del famoso brano. "Osservare la natura può darci molta gioia, spesso purtroppo ce ne dimentichiamo e la maltrattiamo", analizza.
Quel brano scritto da Cristiano Minellono, Dario Farina e Gino De Stefano, 25 milioni di copie vendute in tutto il mondo, lo ascoltò per la prima volta, racconta, nell'81: "Pensai che fosse quello che ci voleva per l'Italia che usciva da un decennio terribile, le Brigate rosse, i treni che saltavano in aria...". Non immaginava che, forse per una spinta aspirazionale alla felicità, dopo il successo sanremese diventasse a furor di popolo un evergreen: "La cantano un pò tutti, è un brano che ha fatto il giro del mondo, l'ho sentito anche intonare da un bambino in Kazakistan".
Ma a parte il tenersi per mano, il panino e il bicchiere di vino, cosa lo ha reso felice negli ultimi tempi? "Aver ospitato per un anno a casa mia quattro profughi ucraini, uno dei quali è rimasto a vivere vicino a Cellino San Marco - spiega - e anche, a proposito del successo festivaliero di 'Felicita'' l'esibizione sul palco dell'ultima edizione, insieme a Gianni Morandi e Massimo Ranieri. Quel momento di unione ci ha dato un'emozione che siamo riusciti a trasmettere al pubblico. È stato un grande momento di felicità individuale e collettiva".
E Al Bano è sicuro di trarre e infondere gioia anche attraverso i due concerti che terrà a Los Angeles a luglio insieme al cantante iraniano Fariman: "Saranno dedicati al popolo iraniano che sta soffrendo molto e che si meriterebbe finalmente un pò di felicità".