AGI - Nel centro di Buenos Aires c'è una forte impronta architettonica italiana ed europea, parte integrante dell'identità culturale e sociale della capitale argentina, lasciata in parte dal prestigioso architetto e ingegnere militare italiano Carlos Morra Manhes, marchese di Monterocchetta. A documentare questa eredita è il quotidiano argentino 'La Nacion', con un reportage dedicato a un enorme complesso edile di grande valore patrimoniale, che pochi conoscono, sito nel quartiere della Recoleta
Al numero 1600 di Azcuènaga, un'insegna indica il Colegio Misericordia, ma dietro le mura che circondano l'isolato ci sono anche tre enti di beneficenza: la Casa di Cura, la Casa delle Ragazze e una Residenza Universitaria. È una piccola città di 6 mila mq coperti dove circolano quotidianamente circa 500 persone, tra dipendenti e quanti abitano il luogo creato dalla Società della Misericordia, un ente nato 150 anni fa, una delle associazioni più attive e benefiche del Paese.
Il monumentale edificio è stato progettato a fine '800 proprio dall'architetto Morra, che lo disegnò ad honorem, famoso tra l'altro per la costruzione di diverse "scuole di palazzo", contribuendo alla trasformazione del paesaggio urbano di Buenos Aires assieme ad altri colleghi tra cui Juan Antonio Buschiazzo e Francesco Tamburini, come lui italiani.
Morra, nobile nato nel 1854 in provincia di Benevento, formatosi all'Accademia reale di Torino e alla Scuola di applicazione dell'artiglieria e ingegneria, si trasferì in Argentina nel 1881 dove ha lavorato come architetto al Consiglio nazionale dell'Istruzione e divenne direttore dell'ufficio tecnico del ministero delle Opere pubbliche della nazione.
Negli anni 1880, sotto la presidenza di Julio Argentino Roca, firmò diversi progetti di scuole, veri e propri edifici monumentali, tra cui quella chiamata Presidente Roca, la Escuela Doctor Onesimo Leguizamon, la scuola normale superiore numero 9 Domingo Faustino Sarmiento.
Morra è stato anche uno degli ideatori dell’edificio della Lotteria nazionale, della Biblioteca nazionale sita in Mexico Street, la Nation Bank e la Federal Tire. Si trattava di edifici dagli stili architettonici direttamente importati dall’Europa, sia quello italianizzante che il neoclassicismo francese e tedesco oltre a quello caratteristico dei 'Beaux Arts.
Il 14 settembre 1872 nasce l'opera della Misericordia quando un gruppo di Buenos Aires decide di unirsi per creare un grande asilo per aiutare le famiglie indigenti, dando lavoro e istruzione ai propri figli. Dopo aver occupato altre proprietà, il sindaco Torcuato de Alvear ha concesso loro un terreno tra le vie Azcuénaga, Peña, Larrea e Pacheco de Melo, consegnato a titolo di proprietà in perpetuo per asilo. Fiore all’occhiello dell'attività architettonica di Morra a Buenos Aires è stato appunto il complesso della Recoleta, la cui direzione dei lavori è stata affidata ad un altro collega italiano, Francesco Pinaroli.
L’intero progetto ha preso il via nel 1884 per concludersi tre anni dopo, con fondi provenienti dalla beneficenza pubblica e dal governo nazionale del presidente Miguel Juárez Celman. In partenza sul sito è stata costruita una Casa per ragazze, successivamente un orfanotrofio, una casa universitaria, una casa per anziani oltre ad una cappella in stile neogotico.
All'interno di questo complesso architettonico, la cappella con linee sobrie ed eleganti e grandi finestre ogivali è un collegamento tra lo spazio quasi nascosto dell'Hogar de Niñas e l'esterno del quartiere. Una costruzione a tappe cominciata nel 1890 quando i membri dell’opera della Misericordia decisero di istituire una scuola per ragazze esterne di famiglia con disponibilità finanziarie che aiutassero a sostenere entrambe le opere, prendendo poi il nome di Colegio Nuestra Señora de la Misericordia con l’inaugurazione nel 1900 di un nuovo edificio, costruito dagli architetti Duncan e Clerici.
Nel 1896 è stato poi aperto il primo padiglione per le anziane a basso reddito, che oggi si chiama Casa de Ancianas. I piani sono stati realizzati dall'ingegnere belga Julio Dormal, autore del Palazzo Ortiz Basualdo, del Ministero del Governo della Provincia di Buenos Aires e uno degli architetti del Congresso della Nazione Argentina e del Teatro Colón. Nel 1927 è stato invece inaugurato un nuovo padiglione denominato Casa di Pensione Studenti Universitari, che funziona ancora oggi accogliendo giovani da tutto il Paese.
Nel corso degli anni hanno visto la luce molti altri padiglioni e, nel 1979, sotto la presidenza di Riglos de Gowland, l'ultimo è stato abilitato. Oggi 750 ragazzi e ragazze vengono educati alla Misericordia e il complesso ospita l'unico convitto femminile rimasto in città, un edificio ottagonale, all’insegna della calma e dell’eleganza, dove spicca un grande patio centrale alberato, un'oasi in mezzo ai rumori della città.
“Da allora e fino ad oggi è diventato sempre più difficile per noi mantenere e conservare questi edifici secolari. Facciamo l'impossibile per superare le grandi difficoltà economiche che stiamo attraversando senza alcun tipo di sostegno statale o governativo. Siamo 100 volontari e 250 impiegati che fanno tutto con tanto amore” ha testimoniato a 'La Nacion' Angélica Riglos de Gowland, presidente della Ladies of Mercy Society.
Più di 160 ragazze frequentano la Casa. Sono alunni dal lunedì al venerdì e nei fine settimana tornano a casa. L'età va dai 4 ai 14 anni e provengono dai quartieri poveri della città e dalla periferia di Buenos Aires. Vengono offerti laboratori di istruzione iniziale e primaria, attività sportive e artistiche”, hanno spiegato dal Consiglio di amministrazione. Nella Casa di Cura invece continuano ad essere accolte donne anziane con situazioni economiche delicate e ad alta vulnerabilità.
Possono entrare a partire dai 60 anni, pagano il 70% della pensione ed è condizione che siano autosufficienti. Vi risiedono in tutto 65 donne che hanno stanze singole e possono portare anche i loro mobili. Per coprire la grande quantità di spese legate alle opere di beneficenza, i volontari hanno creato l'attività Flox negli anni '90, nello stesso isolato: una casa che vende regali e oggetti decorativi. Hanno anche allestito l'OGA Misericordia Vintage Fair dove vestiti e oggetti usati di ogni genere vengono regolarmente venduti nel cortile interno della scuola, ma ancora non basta per mettere al sicuro l'intero complesso.