AGI - Sono state 202.686 le persone hanno visitato le Gallerie degli Uffizi nella "piccola stagione" natalizia che comprende le due settimane tra sabato 23 dicembre e domenica 8 gennaio. Un record storico, dovuto anche alle aperture straordinarie di lunedì 26 dicembre, domenica 1 gennaio e lunedì 2 gennaio (giorni nei quali i musei statali di norma sono invece chiusi). Sono stati 147.348, per l'esattezza gli ingressi alla Galleria delle statue e delle pitture, 61.557 al Giardino di Boboli, e 39.606 a Palazzo Pitti.
I biglietti cumulativi hanno avuto un notevole successo: ne sono stati acquistati ben 25.608 (il 12,6% del totale). Tra questi, 17.341 sono stati PassePartout 5 Giorni (che consente l'ingresso agli Uffizi, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Museo Archeologico Nazionale di Firenze e Museo dell'Opificio delle Pietre Dure); 8.267 i biglietti con 'accesso doppio' a Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli.
Intanto non si ferma l'attività scientifica e divulgativa del museo. Mercoledì 11 gennaio, riprenderanno gli incontri settimanali di 'Dialoghi d'arte e cultura', iniziativa che da ormai cinque anni ricopre un ruolo centrale nell'offerta gratuita a cittadini e visitatori interessati. Fino al 31 maggio, alle 17 di ogni mercoledì, l'Auditorium Vasari (Piazzale degli Uffizi, 6) ospiterà per ventuno settimane studiosi italiani ed esteri che illustreranno al pubblico in presenza, e a quello collegato online attraverso il canale Facebook delle Gallerie, argomenti che spazieranno dalla letteratura all'archeologia, dall'arte contemporanea all'architettura, dalla museologia alla scienza.
Gli interventi sono organizzati in categorie generali: Uffizi e il territorio (nel cui ambito ricadono i contributi legati alle realta' museali e culturali della Toscana), Capolavori su carta (sezione dedicata, invece, alla conoscenza dell'immenso patrimonio di disegni e stampe posseduto dalle Gallerie), Dietro le quinte (lezioni che svelano il complesso lavoro organizzativo e di ricerca che sta dietro alla gestione di musei o alla realizzazione di mostre), Tesori dai depositi (focus mirati su opere poco note o non esposte delle Gallerie) e Laboratorio universale (che comprende tutti gli interventi dedicati a temi trasversali che legano aspetti diversi e apparentemente lontani della cultura antica e contemporanea).
"Un museo non è solo un luogo che raccoglie ed espone opere d'arte, ma deve essere anche, e forse soprattutto, un centro di ricerca e di diffusione del sapere accessibile a tutti - commenta il direttore degli Uffizi Eike Schmidt - Il ciclo di incontri Dialoghi d'arte e cultura ormai da cinque anni svolge l'importante compito di avvicinare cittadini e ospiti a temi inediti e ad approfondimenti culturali grazie alle testimonianze dirette dei protagonisti della ricerca scientifica e dei professionisti del mondo dei beni culturali. Dopo le limitazioni dovute all'emergenza pandemica, è ora di nuovo possibile assistere alle conferenze in presenza, nello splendido contesto dell'Auditorium Vasari, dove contiamo di ospitare un pubblico sempre piu' numeroso e curioso".