AGI - Il teatro La Fenice di Venezia ha annullato il concerto in programma il 4 e 5 aprile della pianista Valentina Lisitsa, ucraina ma su posizioni pro-Putin. La decisione è stata presa dopo un'ondata di proteste sui social contro l'esibizione dell'artista che avrebbe dovuto eseguire brani di Rachmaninov per l'evento organizzato dall'associazone Musikamera. Lisitsa, tra l'altro, si era esibita a maggio nella Mariupol occupata in un concerto molto politicizzato.
Il concerto è stato cancellato. Grazie a tutti!
— Teatro La Fenice (@teatrolafenice) December 26, 2022
È stata Sonia Finzi, presidente di Musikamera, a comunicare alla pianista l'annullamento dell'evento che si sarebbe dovuto tenere nelle Sale Apollinee, come ha riferito il Corriere del Veneto.
Lei ha risposto con una lettera gelida in cui si è rammaricata di dover "soccombere alla folla anonima e aggressiva" di chi non la voleva e ha escluso di tornare in futuro: "Pensavo di essere stata invitata come uno degli interpreti di Rachmaninov più riconosciuti al mondo", ha scritto, "è una grande delusione. Questo è molto molto triste. E, ovviamente, in questo caso il concerto non può aver più luogo".