AGI - Due navate a sezione trapezoidale in metallo e vetro, luminosissime, con una serra e un terrazzo per la lettura all'ultimo piano. E ancora una caffetteria, la sala concerti o riunioni e un grande deposito robotizzato completamente interrato, progettato per accogliere 2,5 milioni di libri, e servire tutti i piani della biblioteca, protetto dalla luce naturale.
Sarà così la Nuova BEIC - Biblioteca Europea di Informazione e Cultura che dovrà essere pronta nel 2026 con i fondi del Pnrr: avrà uno stile semplice e sobrio, pensato per la massima efficienza energetica e acustica.
Il progetto vincitore del concorso internazionale per la realizzazione del polo culturale di nuova generazione a Porta Vittoria è stato presentato a Palazzo Marino, alla presenza del Sindaco di Milano Giuseppe Sala e del Presidente della Fondazione BEIC Francesco Paolo Tronca.
A firmarlo, è il raggruppamento italiano formato dai progettisti Angelo Raffaele Lunati (capogruppo con Onsitestudio), Manuela Fantini, Marcello Cerea, Giacomo Summa, Francesca Benedetto, Luca Gallizioli, Giancarlo Floridi, Davide Masserini, Antonio Danesi, dai consulenti Silvestre Mistretta, Giuseppe Zaffino, Fabrizio Pignoloni e dalla collaboratrice Florencia Collo.
"Il progetto - si legge tra le motivazioni della Commissione giudicatrice, presieduta da Stefano Boeri, che ha selezionato 39 proposte - risponde al contesto urbano, alla complessità del programma funzionale e ai valori di pregnanza formale e sostenibilità ambientale richiesti dal tema con una soluzione semplice e convincente da tutti i punti di vista”.
"Il fatto che siano arrivati così tante proposte mostra la grande voglia di partecipare a questa nuova onda culturale, sociale, politica ed economica di Milano" ha osservato il sindaco Sala, ricordando che senza i fondi del Pnrr, che ammontano a poco più di 101 milioni di euro "questo progetto sarebbe rimasto ancora latente, nel cassetto". Dunque, bisogna "farseli bastare e fare in fretta".
Il nuovo edificio avrà una superficie complessiva di circa 30mila mq e sarà localizzato nella parte sud del lotto, verso via Monte Ortigara, lasciandone quindi buona parte libera a verde per la realizzazione di una nuova, ampia piazza alberata. I lettori, saranno accolti all’ingresso dalla Promenade che porta a una sala a pianta rettangolare inondata di luce, alta 8 metri, con spazi espositivi, commerciali, una caffetteria e le stazioni di restituzione dei volumi, uno spazio che attraversa l’edificio in tutta la sua lunghezza.
Due navate 'trasparenti' di 6 piani
Da qui si apre la biblioteca vera e propria per la consultazione, lo studio, la lettura. Il piano terra sarà uno spazio aperto, e sosterrà i due volumi principali, identici, di 27 x 75 metri di impronta a terra e 33 metri di altezza, per 6 piani fuori terra oltre a 2 interrati. Al vetro e metallo dell’esterno, si aggiungeranno all’interno elementi in legno. Si connetterà con il terzo padiglione che conterrà l’Imaginarium, la parte articolata su due livelli interamente dedicata ai bambini e pensata anche per ospitare giochi, esperimenti didattici, rappresentazioni, e l’Auditorium, una sala interrata per conferenze, concerti, spettacoli e incontri pubblici,
Il progetto della Nuova Beic, che conta su un finanziamento di 101,574 milioni già previsti nel bilancio dello Stato nell’ambito del Pnrr, potrà essere integrato con ulteriori risorse pubbliche o private. Dopo la consegna dei progetti definitivi ed esecutivi, si potrà procedere alla gara d’appalto e quindi all’avvio dei lavori veri e propri, in calendario a partire dal 2024, per terminare in due anni.