AGI - Delle magnifiche vetrate monumentali del Duomo di Milano adesso si potrà apprezzare anche il più piccolo dettaglio, anche di quelle che si trovano a 30 metri di altezza. Lo stesso vale per la cripta, di solito inaccessibile, per le navate, con le storie dei santi scolpite nel marmo bianco/rosa di Candoglia, e per ogni angolo nascosto della 'Casa dei milanesi'.
Con il progetto 'Milan Cathedral: Remixed”, voluto dalla Veneranda Fabbrica del Duomo e realizzato con la tecnologia di Google Arts & Culture, è possibile esplorare online, comodamente seduti in ogni parte del mondo, i preziosi contenuti della Cattedrale, del Museo e dell’Archivio della Veneranda Fabbrica.
In due anni di lavori, come ha spiegato Amit Sood, il direttore di Google Arts & Culture, in conferenza stampa con Monsignor Gianantonio Borgonovo Arciprete del Duomo e Direttore dell’Area Cultura della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, sono state selezionate oltre 500 immagini, più di 50 vetrate sono state digitalizzate per un totale di oltre 2.000 antelli in Gigapixel, e sono stati realizzati 15 percorsi su Street View nella Cattedrale e all’interno del Museo del Duomo, per un totale "di 20 mila metri quadrati".
"Il primo grande valore è la condivisione e vogliamo che tutti abbiano la possibilità di conoscere questo tesoro accumulato nei 635 anni di storia del Duomo" ha detto l'Arciprete ricordando che per proteggere le vetrate durante la seconda guerra mondiale, furono smontate e conservate in cantina: "ecco il nostro scopo è condividere e proteggere, e non chiudere in cantina questo patrimonio". Che oggi potrà varcare i confini virtuali del mondo. Anche attraverso
Il Duomo di Milano è la terza Chiesa più grande d'Europa
"Dal punto di vista tecnico - ha aggiunto Sood - è stato un progetto estremamente importante con tutta una serie di sfide. E non c'è soltanto la parte" delle immagini e della "narrazione, con 80 storie, frutto di un entusiasmante lavoro di storytelling", "ci sono anche dei giochi interattivi, come il puzzle party, per coinvolgere il pubblico".
Nella prima schermata del sito, di un colore rosa che fa venire in mente la pop art, a cui si accede a questo indirizzo g.co/milancathedral, si parte in modo 'semplice' con le 5 cose che bisogna sapere del Duomo, la terza chiesa più grande d'Europa, e poi si sceglie come e cosa approfondire, "si può anche semplicemente ascoltare la musica dell'antico organo".
Ma le possibilità sono moltissime. Non tutti sanno per esempio che il Duomo ospita più di 3.400 statue, molte delle quali si trovano sulle sue maestose Terrazze. E anche la storia delle vetrate è lunga e affascinante, va indietro fino al Quattrocento.
Le vetrate sono la Bibbia 'scolpita' nel vetro
"Lux fuit: prendetevi un momento per ammirare la luce che filtra dalle vetrate, che si confermano chiave di lettura privilegiata del Duomo e dello spazio che lo circonda" ha detto Borgonovo. "Da secoli, questa straordinaria Biblia Pauperum trasforma la Parola in immagine", la "cosiddetta Bibbia dei poveri, i monaci avevano l’accesso ai manoscritti, ma la gente comune difficilmente riusciva a leggere. E allora queste immagini fuse nel vetro" aiutano la narrazione".