G oogle omaggia Eugenio Montale con un doodle speciale. Lo scrittore, poeta e giornalista genovese nacque infatti il 12 ottobre del 1896, 125 anni fa, e diventò presto un gigante della letteratura italiana raccontando la condizione umana in un frangente temporale tra i più tragici della storia.
Visse in prima persona i due confilitti mondiali, temi che torneranno spesso nei suoi versi, e prese posizione contro la poetica di D'Annunzio, in ambito letterario, e il fascismo, in ambito politico. Nel 1975 venne inisignito del premio Nobel per la letteratura.
Montale, diplomato in ragioneria, venne attratto fin da giovanissimo dal simbolismo francese e dalla filosofia di intellettuali come Schopenauer e Nietzsche. Ma anche le opere di T. S. Eliot furono di grande ispirazione per la sua formazione e maturazione.
Dopo la prima esperienza al fronte pubblica ‘Ossi di seppia’, la sua raccolta più famosa, con alcune composizioni destinate a divenire immortali come "spesso il male di vivere ho incontrato”. Dopo la seconda guerra mondiale, e le parentesi prima in Svizzera e poi a Milano, si impone come critico letterario, intellettuale, giornalista e punto di riferimento per la cultura italiana nel mondo.