AGI - Di nuovo in presenza. Dopo l’edizione speciale del 2020 quasi interamente online a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, torna anche quest’anno con appuntamenti dal vivo il festival di giornalismo organizzato dal settimanale Internazionale e dal Comune di Ferrara.
Dal 1 al 3 ottobre 2021 la città estense ospiterà 100 eventi per oltre 100 ore di programmazione con 137 ospiti provenienti da 27 paesi. Un’occasione per riannodare il filo con le grandi questioni internazionali e per capire i fatti avvenuti durante la pandemia. La quindicesima edizione, che si aprirà venerdì 1 ottobre, dopo l’anteprima di giovedì 30 settembre con il concerto di ColapesceDimartino (in collaborazione con Ferrara sotto le stelle), cercherà di fornire gli strumenti per capire l'attualità.
Esiste la necessità di fare una cronaca diversa di quello che succede nei territori palestinesi occupati da Israele, al festival Internazionale se ne parlerà con Omar Shakir, direttore Israele e Palestina per Human rights watch, Adam Shatz, London Review of Books, Alain Gresh di Orient XXI, Mariam Barghouti, giornalista nata a Ramallah e Mohammed El Kurd, poeta e attivista palestinese che ha documentato gli sgomberi forzati di Sheikh Jarrah. E poi la questione dell’Afghanistan, dove i talebani sono tornati al potere. Si cercherà anche di comprendere la svolta conservatrice e populista di Polonia e Ungheria con lo storico ungherese Ferenc Laczo, che si confronterà con Eugen Stancu, giornalista romeno e con la sociologa polacca Karolina Wigura.
Poi una riflessione sulla cura delle dipendenze e dei comportamenti problematici, da San Patrignano ai centri per adolescenti difficili, con il filosofo, scrittore e vicepresidente del Gruppo Abele, Fabio Cantelli Anibaldi (tra i protagonisti della docuserie Sanpa di Netflix), il presidente di A Buon Diritto Luigi Manconi e il giornalista statunitense Kenneth R. Rosen, autore di reportage dai rehab per giovani. Un tema complesso che solleva questioni delicate come il rispetto della libertà personale, l’uso della coercizione e il ruolo dello stato.
Tra le ospiti di questa edizione anche la scrittrice e giornalista turca Ece Temelkuran e la scrittrice Claudia Durastanti. Diversi gli approfondimenti dedicati alla crisi climatica con, tra gli altri, Ndoni Mcunu, fondatrice di Black women in science e lo scrittore argentino Martin Caparros.
Come è nello stile di Internazionale poi, specifici appuntamenti saranno dedicati a capire quello che sta succedendo in America Latina, in Birmania, in Nord Africa e in Siria con lo scrittore e attivista Yassin al Haj Saleh. A Ferrara anche una discussione tra Kübra Gümüşay, linguista turca che vive in Germania e attivista contro l’hate speech, e la sociolinguista italiana Vera Gheno sulla necessità di parlare diversamente, per un uso più consapevole del linguaggio.