AGI - Com’era il mondo quando Annibale sfidò la potenza di Roma nel terzo secolo avanti Cristo? E com’era quando Gengis Khan creò il suo impero nel giro di sette lustri nel tredicesimo secolo? E ancora: dove sono avvenuti i terremoti più devastanti del medioevo nell’arco dei cinque secoli successivi all’anno mille? E come si è svolta la campagna di Russia di Napoleone nel 1812? Sono queste alcune delle 515 cartine geografiche che compongono il volume ’Atlante storico mondiale – La storia dell’umanità in 500 mappe’ di Christian Grataloup (L’ippocampo edizioni, pagg. 663 – Prezzo 29,90 euro) un libro prezioso e innovativo che attinge dal fondo de ‘L’Histoire’, la prestigiosa rivista di divulgazione scientifica, fondata nel 1978 a Parigi che da più di 40 anni pubblica i contributi di storici di punta, arricchiti di mappe disegnate ad hoc dal suo dipartimento cartografico.
Da questo patrimonio ha attinto Christian Grataloup, docente emerito all'università di Paris Diderot, per realizzare con un team di storici, geografi e cartografi l'Atlante storico mondiale che ritraccia la storia dell'Umanità, dalla comparsa dei primi ominidi fino agli eventi contemporanei. Ma non si limita alle mappe di eventi come guerre o battaglie, cammini religiosi, evoluzione nel tempo di imperi o nazioni, infatti introduce anche mappe in cui si fotografano le sfide del mondo contemporaneo, dalla complessa rete di cavi sottomarini che collega tutto il pianeta ad Internet fino ai primi effetti del riscaldamento globale, dai muri dal 1900 al 2010 alle potenze nucleari.
L'approccio rivoluzionario di Christian Grataloup si emancipa dalla visione eurocentrica finora in auge nella storiografia tradizionale: tutte le culture infatti vengono illustrate (Polinesia, Artico, Africa subsahariana) e le tematiche trattate in modo spesso inaspettato: l'impero comanche, i ghetti dell'Italia medievale, la genesi dell'Ungheria o dell'impero khmer, i viaggi di Zeng He, l'Europa dei libertini, la mappatura del Gulag e quella della Shoah.
L’Atlante, che si avvale dell’introduzione di Patrick Boucheron ha il pregio di costruire con le sue cartine un puzzle storico ampio e multiforme, sebbene privo di pretese di assolutezza, che descrive in maniera cronologica per mappe la storia dell'umanità dalla comparsa dei primi ominidi 7 milioni di anni fa all'ultima glaciazione, dalle popolazioni andine di 4.500 anni fa nelle Americhe alle civiltà della Mesopotamia, dell'antico Egitto, di Roma, dalle conquiste arabe, allle crociate, a Bisanzio, a Carlo Magno, ai Vichinghi, alla Guerra dei cent'anni, alla Cina dai Song, ai Mongoli, al Rinascimento. E così via fino alle primavere arabe del 2010, alla crisi siriana del 2011, alla costruzione dell'Europa da 1951 al 2016, alla mappa dei cambiamenti climatici e alla 'nuova via della seta'.
Ogni territorio, ogni evento ha la sua importanza: ogni cartina è infatti un necessario passo della storia dell’umanità e in quanto tale ha lo stesso valore di tutte le altre. Da sottolineare poi che ad ogni mappa è abbinato un codice che, inserito nell’apposita sezione sul sito Ippocampoedizioni.it, consente di effettuare un download di tutte le oltre 500 cartine in alta definizione per consultarle al meglio, rendendo questo libro uno strumento didattico di grande importanza e stimolo non solo per gli studenti ma anche per gli insegnanti.