AGI - Il Parco Archeologico di Pompei ha un nuovo direttore: è l'archeologo tedesco, Gabriel Zuchtriegel, nominato dal ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini.
Zuchtriegel, nato nel 1981 a Weingarten, città della Repubblica Federale Tedesca, è stato il più giovane dei direttori nominati con la prima procedura pubblica internazionale per la selezione dei musei autonomi nel 2015, quando fu selezionato per guidare il parco archeologico di Paestum e Velia.
"Pompei è una storia di rinascita e riscatto, un modello per tutta Europa nella gestione dei fondi comunitari - ha sottolineato il ministro Franceschini - un luogo in cui si è tornati a fare ricerca e nuovi scavi archeologici grazie al lavoro lungo e silenzioso delle tante professionalità dei beni culturali che hanno contribuito ai risultati straordinari e che sono motivo di orgoglio per l'Italia".
Zuchtriegel sostituisce Massimo Osanna, attualmente direttore generale dei Musei Statali. "Nel ringraziare il professor Osanna per il grande lavoro svolto in questi anni a Pompei - ha aggiunto Franceschini - faccio i più profondi auguri di buon lavoro a Gabriel Zuchtriegel che lascia un'esperienza estremamente positiva a Paestum per un lavoro entusiasmante: il più bel lavoro al mondo per un archeologo".
Il direttore uscente Massimo Osanna, viene sottolineato dal Mibact, ha guidato "con successo l'investimento dei fondi europei del Grande Progetto Pompei e riaperto la stagione degli scavi nel sito con numerosi e straordinari rinvenimenti".
"Con emozione - ha detto Osanna - saluto oggi il mio successore, augurandogli un lavoro proficuo e appassionante. Lascio un luogo straordinario che è stato il mio mondo degli ultimi sette anni, a cui ho dedicato energie passione e impegno: sono felice di poterlo affidare nelle mani del nuovo direttore, nella consapevolezza che lascio Pompei in uno stato ben diverso da quello in cui l'ho trovata. Molto orgoglio, ma anche gratitudine per quanti hanno operato per la salvezza di uno dei siti archeologici più importanti del mondo, dal ministro Franceschini ai direttori generali del Gpp a tutti i funzionari e il personale che mi ha accompagnato in questa grande sfida".
Il neodirettore Gabriel Zuchtriegel, che lascia un'eredità definita 'positiva' nella gestione del parco archeologico di Paestum e Velia, al momento della nomina ha spiegato che "Pompei è speciale non solo - ha osservato - per il suo patrimonio archeologico inestimabile, ma anche per la squadra di professionisti e operatori che lavorano nel sito con grande impegno e competenza e che sono felice di poter guidare per garantire la tutela e la fruizione di un luogo unico al mondo".
La procedura di selezione
Il nuovo direttore è stato scelto tra i 44 candidati, di cui 10 di origine straniera, che si sono sottoposti al vaglio della Commissione presieduta da Marta Cartabia, Presidente emerita della Corte costituzionale e attualmente ministro della Giustizia. Commissione composta da: Luigi Curatoli, già generale dell’Arma dei carabinieri e direttore del Grande Progetto Pompei; Carlo Rescigno, accademico dei Lincei e professore ordinario di archeologia classica presso l’Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli; Andreina Ricci, già professoressa ordinaria di metodologia e tecnica della ricerca archeologica presso l’Università di Roma Tor Vergata; Catherine Virlouvet, già direttrice della École française di Roma e professoressa emerita presso l’Univeristà d’Aix-Marseille.
Al termine della selezione, conclusa con i colloqui dei dieci candidati della short list, tenutisi il 10 e 11 febbraio, la commissione ha individuato la terna dei candidati da sottoporre al Ministro, tra i quali è stato nominato il nuovo direttore che prenderà prossimamente servizio. Oltre a Gabriel Zuchtriegel la terna era composta da Renata Picone, professoressa ordinaria di restauro nell’Università degli studi Federico II di Napoli, e Francesco Sirano direttore del parco archeologico di Ercolano dal 2017
Chi è il nuovo direttore di Pompei
Gabriel Zuchtriegel, nato nel 1981, ha studiato archeologia classica, preistoria e filologia greca a Berlino, Roma e Bonn, dove nel 2010 ha concluso un dottorato di ricerca sul sito laziale di Gabii nei pressi di Roma. È stato borsista dell’Istituto Archeologico Germanico e della Fondazione Alexander von Humboldt, che nel 2012 l’ha portato all’università della Basilicata (Matera) per un progetto di ricerca triennale sulla colonizzazione greca lungo la costa Ionica. Ha insegnato presso gli atenei di Bonn, Matera, Napoli Federico II e Salerno ed è autore di numerosi articoli e monografie, tra cui Colonization and Subalternity in Classical Greece, Cambridge University Press 2018.
Nel 2019, gli è stato riconosciuto il premio di Ravenna Festival. Nel 2015, ha collaborato nel Grande Progetto Pompei quale membro della Segreteria tecnica di progettazione. Da novembre 2015 dirige il Parco archeologico di Paestum, al quale nel 2020 si è aggiunto il sito di Velia, ambedue iscritti nella lista del patrimonio Unesco. Zuchtriegel, che è sposato e ha due figli, è di origine tedesca; dal 2020 è anche cittadino italiano.