Il commissario di Vigata, sensibile al fascino femminile, forse si sarebbe fatta una bella risata. "Montalbano sono!", avrebbe esclamato, invitando l'audace ragazza a pranzare con lui, a base di pesce e vino bianco, nel ristorantino di sempre con vista mare. E' un fatto che una giovane bionda, capelli lunghi, vestitino corto e stivaloni neri, si sia fatta immortalare a cavalcioni della statua di Andrea Camilleri, piazzata nella centrale via Atenea di Agrigento.
Al braccio del papà di Montalbano viene fatta pendere una borsa femminile in pelle nera. Lo scatto ha fatto in breve il giro dei social e il pieno di polemiche. Il sindaco Lillo Firetto parla di "bravata" e tuona: "La giovane ritratta nella foto deve chiedere scusa ad Agrigento, alla famiglia Camilleri e allo scultore".
La statua dello scrittore seduto davanti a un tavolino, sistemata recentemente nel cuore della città dei templi, è stata realizzata dallo scultore Giuseppe Agnello, lo stesso che ha realizzato quella di Leonardo Sciascia a Racalmuto e il commissario Montalbano a Porto Empedocle, la Vigata letteraria.
Continua il sindaco Firetto: "Sono certo che i numerosi visitatori e residenti attratti dalla scultura continueranno a essere ossequiosi nei confronti del grande scrittore, gli stessi che continuano ad apprezzare i suoi libri e a visitare i luoghi amati e descritti dall'Autore".
Protesta anche il presidente di Confcommercio Sicilia, Francesco Picarella: "Il genio letterario di Camilleri è riconosciuto e rispettato in tutto il mondo, tanto che alla sua morte anche Agrigento ha onorato la sua figura con una bellissima scultura nella centrale via Atenea. Le evoluzioni di una ragazza in un fotogramma che gira sui social sono assolutamente indegne ed irrispettose delle regole civili". E sono molti ora a chiedere di istallare la videosorveglianza, oltre alla denuncia di "questo atto indecente".