S i è già formata una piccola coda davanti al Teatro Argentina di Roma dove dalle 17 è aperta la camera ardente per Franca Valeri, storica attrice scomparsa ieri, pochi giorni dopo aver compiuto 100 anni.
Già oltre un centinaio le persone raccolte davanti all'ingresso del teatro, tutte munite di mascherina e ordinatamente in fila. Sono nel frattempo entrati nel teatro Pino Strabioli, conduttore televisivo ed esperto di teatro, e l'attrice Simona Marchini. Sono arrivati ed entrati anche il vicesindaco di Roma, Luca Bergamo e l'ex sindaco Francesco Rutelli con la moglie Barbara Palombelli.
Tra i primi ad arrivare l'attore Urbano Barberini che ha ammesso: "Personalmente mi mancherà quando Franca si appoggiava al mio braccio per sostenermi. A tutti noi invece mancherà un'attrice e un'autrice che ha insegnato all'Italia a ridere di se stessa, e quindi ad essere più consapevole, a perdonarsi e a perdonare".
Da ricordare anche le sue "battaglie civili: quando si è opposta alla creazione di una discarica di fianco alla villa di Adriano; e poi i diritti civili e gli animali, con il suo canile che ha ancora bisogno di sostegno".
La sua più grande dote? Secondo Barberini "sarebbe troppo facile dire l'umorismo": è stata invece "l'umanità: pochi sono gli attori che riescono cosi' tanto ad entrare nell'immaginario di un popolo, lasciando un segno cosi' straordinario". Presente anche una delegazione dell'associazione animalista Franca Valeri Onlus.