AGI - La scuola di pittura dell'accademia di Brera racconta il lockdown con una mostra 'Riflesso Riflessioni autoritratto allo specchio al tempo del coronavirus'.
Una esposizione on-line di una settantina di artisti che si rivela come un primo esito visivo del tema di ricerca dell'anno accademico: “Si può fare altrimenti…” che ha indagato sul significato e la funzione della pittura contemporanea - spiegano dall'Accademia - partendo dai presupposti di necessità, passione ed impegno mettendo in discussione il sistema dell’arte, la formazione e il ruolo delle istituzioni in un Paese che detiene i due terzi del patrimonio artistico mondiale.
Il completamento di questa indagine si espleterà nel primo semestre del prossimo ciclo di studi e vedrà il suo compimento nel corso di una performance in cui le tesi elaborate da questa Scuola verranno affisse sul portale della Chiesa di Santa Maria di Brera.
"L’attuale periodo di isolamento provocato dal Covid 19 - viene spiegato - ha forzatamente contribuito a sviluppare in tutti noi particolari momenti di riflessione sul nostro ruolo di intellettuali, nonché sulle plurime componenti di diversità che ci connotano sia nella sovrastruttura sociale che nel contesto delle Accademie di Belle Arti.
Tali differenze, la storia ci è testimone, hanno contribuito allo sviluppo di una particolare dialettica tra le arti, le scienze e le lettere all’interno di un palazzo, il primo politecnico europeo, che dal secolo dei lumi è animato da personaggi che hanno segnato le epoche italiane ed internazionali.
Consci di tali pregressi ci adoperiamo per seguirne adeguatamente le orme perpetuando quotidianamente, con il pensiero e con la mano, la pratica della pittura".