B ruxelles - Una mostra dedicata a Pablo Picasso scultore è da oggi esposta nelle sale del Bozar di Bruxelles: a inaugurarla, nel giorno in cui il grande artista avrebbe compiuto 135 anni, è stato il suo nipote Bernard Ruiz-Picasso. Attraverso un'ottantina di sculture, una ventina di quadri, altrettante ceramiche e oggetti d'arte provenienti da Africa e Oceania e appartenenti alla collezione privata dell'artista, la mostra segue un percorso cronologico e tematico, ed è stata realizzata in collaborazione con il Museo Picasso di Parigi.
"Le opere di mio nonno rappresentano sempre una rilettura di quanto è accaduto in Europa nel Ventesimo secolo - ha detto Bernard Picasso - e sono contento che le sue sculture siano esposte proprio nella capitale dell'Unione europea, che tanto ha sofferto quest'anno per colpa del terrorismo, in questo bellissimo palazzo". Il Bozar (contrazione di Beaux Arts, Belle Arti), è un importante centro culturale brussellese con sede in uno dei piu' famosi palazzi progettati negli anni Venti del secolo scorso dal maestro dell'Art Nouveau Victor Horta. E' guidato dal Ceo Paul Dujardin che oggi ha definito la mostra su Picasso "il più bel regalo per Bruxelles in questo anno terribile". Sette mesi dopo gli attentati che hanno provocato 32 vittime all'aeroporto e in una stazione della metropolitana, la città è ancora sotto shock. "Picasso ha lavorato per tutta la sua vita pensando alle guerre europee del Ventesimo secolo, e Guernica è solo la più famosa delle opere che lo testimoniano - ha ricordato Dujardin -. E anche se non sarà l'arte da sola a salvare l'Europa in questo momento di difficoltà, con il nostro lavoro nella capitale dell'Unione cerchiamo di dare il nostro contributo". La mostra riprende i temi lanciati nei mesi scorsi da due precedenti esposizioni sulle sculture del grande artista spagnolo al Moma di New York e nello stesso Museo Picasso di Parigi, completando il trittico con una diversa attenzione per la relazione fra la scultura e le altre discipline artistiche. L'atelier dello scultore viene evocato attraverso un percorso attraverso le opere e i loro modelli di ispirazione, gli oggetti e i materiali. Si potrà visitare fino al 5 marzo. (AGI)