T orino - Chiara Appendino assicura che il Salone del Libro si farà a Torino e con un nuovo format, anche se infuriano le polemiche sulle responsabilità del sindcao nella decisione degli editori di spostare la manifestazione a Milano. "Domani ci sara' l'assemblea della Fondazione per il libro - ha detto Appendino - siamo intenzionati a procedere con la trentesima edizione del Salone nel 2017 e si lavorera' ad un nuovo format con un'impronta culturale, che coinvolga maggiormente la citta'. Lunedi' ci sara' un primo incontro e lavoreremo per questo evento, che vuole essere forte e competitivo".
Il Pd però punta il dito contro la gestione del nuovo primo cittadino :"Esprimiamo forti critiche sulla gestione politica della vicenda del Salone del libro da parte della sindaca Appendino"dice il capogruppo Stefano Lorusso "Inizialmente ci sono state indicazioni molto generiche sulla governance, sul rapporto con l'Aie e soprattutto l'errore clamoroso nell'indicare una sede alternativa al Lingotto. Questo ha dato un'idea di citta' senza le idee chiare". Altro errore per Lorusso "e' stato l'attacco frontale a Milano e questo ha messo la trattativa in salita. Infine, lo sbaglio ancora piu' grande - ha aggiunto - e' stato quello di scommettere sulla sconfitta della posizione di Motta all'interno dell'Aie senza costruire una proposta alternativa vera. Scelte politiche legittime che, alla resa dei conti, hanno prodotto il totale fallimento della strategia ed ora ci tocca raccogliere i cocci". Per Lorusso "ora bisognerebbe riconoscere di avere sbagliato strategia, avviare un tavolo con Milano, con il sindaco Sala e i suoi assessori e riallacciare i rapporti con Aie provando a costruire - ha concluso - una modalita' alternativa al conflitto, che rischia di esserci portando avanti due iniziative analoghe".
Intanto a Milano si canta vittoria: "grazie all'Aie e al suo presidenteMotta per aver scelto Milano: una decisione che guarda al futuro del libro" scrive sul suo account Twitter, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, "Ho chiamato personalmente sia ilpresidente di Aie Federico Motta, sia il presidente di Fiera Milano Corrado Peraboni e ho ringraziato entrambi perquesta scelta, che e' una grande opportunita' per Milano e per la Lombardia. Anche per questo ho detto loro che la Regione e' a disposizione". (AGI)