R oma - Marco Bellocchio porterà sullo schermo la storia di Tommaso Buscetta, il primo e più celebre pentito di mafia che permise a Falcone e Borsellino di portare alla luce la struttura di Cosa Nostra. Lo annunciano Beppe Caschetto di Ibc Movie e Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, che produrranno il film in collaborazione con Kavac. Ad affiancare la produzione italiana alcuni partner internazionali. "Mi interessa il personaggio di Tommaso Buscetta - spiega Bellocchio - perché è un traditore. Il traditore potrebbe essere il titolo del film. Ma in verità chi ha veramente tradito i principi 'sacri' di Cosa Nostra non è stato Tommaso Buscetta, ma Totò Riina e i Corleonesi. Come si vede due modi opposti di tradire - aggiunge il regista -. Nella storia tradire non è sempre un'infamia. Può essere una scelta eroica. I rivoluzionari, ribellandosi all'ingiustizia anche a costo della vita, hanno tradito chi li opprimeva e voleva tenerli in schiavitù".
Tommaso Buscetta, la cui famiglia fu interamente sterminata dai Corleonesi, ha permesso di portare alla luce l'esistenza della struttura mafiosa di Cosa Nostra, rivelandone i capi, facendoli imprigionare, svelando le collusioni con la politica, e l'esistenza, con Pizza Connection, del traffico di droga con la mafia italo-americana. "Marco Bellocchio ha avviato da alcune settimane la scrittura del suo prossimo lavoro, un film su Tommaso Buscetta - afferma Beppe Caschetto, già produttore insieme a Rai Cinema di 'Fai bei sogni', pellicola con la quale in questi giorni ha inaugurato la Quinzaine des Realisateurs al Festival di Cannes -. Marco Bellocchio indaga con coraggio la curiosa, controversa e scomoda personalità del più importante boss e pentito di mafia e le circostanze storiche che in Italia e in America ne accompagnarono l'epica e drammatica vicenda umana".
"Sarà un film di produzione internazionale di uno dei nostri autori più amati e apprezzati all'estero - aggiunge Paolo Del Brocco -. Così come di Aldo Moro e del suo tragico destino Marco Bellocchio ci ha restituito un ritratto personale e una ricostruzione sorprendentemente originale, pensiamo che il suo sguardo sulla storia e la capacità di lettura non convenzionale dei fatti, caratterizzeranno il racconto di un personaggio complesso che si prova a descrivere per la prima volta. Quella di Tommaso Buscetta è una storia difficile da raccontare, anche perchè vicina al nostro presente, che entra nella linea editoriale di Rai Cinema come uno di quei film necessari, capaci di raccontare il Paese e di interesse anche per il grande pubblico". (AGI)