R oma - Cresc e il numero di turisti stranieri in Italia è aumnetato nel 2015. I dati presentati durante gli Stati Generali del Turismo di Pietrarsa offrono un quadro positivo per il settore, con una crescita del 3,2% degli arrivi internazionali pari a 53,3 milioni di turisti provenienti dall'estero e a una spesa totale di 35,8 miliardi di euro nel nostro Paese (+4,7% rispetto al 2014). Le entrate turistiche rappresentano il 7,2% del totale dell'export italiano, dato che ci vede in linea con Paesi come la Francia e il Regno Unito, dove le entrate turistiche rappresentano rispettivamente il 7,8% e il 7,4% dell'export totale, mentre per Paesi europei con una minore tradizione manifatturiera orientata alle esportazioni come Spagna, Grecia e Portogallo il dato e' ben superiore e rappresenta rispettivamente il 14,5%, il 25,4% e il 18,9% dell'export totale.
Grazie al turismo internazionale in arrivo, la bilancia turistica chiude il 2015 in attivo per l'Italia con un surplus di 13,7 miliardi di euro, dietro la sola Spagna in Europa che realizza un avanzo di 34 miliardi di euro e superando la Grecia (+11,4 miliardi di euro), il Portogallo (+7,5 miliardi di euro) e la Francia (+4,9 miliardi di euro). Tutto cio' fa del turismo un settore dal valore aggiunto di 171 miliardi di euro che rappresenta con effetti diretti, indiretti e indotti l'11,8% del PIL nazionale e il 12,8% dell'occupazione con 3,1 milioni di unita' di lavoro. "I dati confermano quanto sia fondamentale per il Paese investire nel settore del turismo - ha dichiarato il ministro dei beni e delle attivita' culturali e del turismo Dario Franceschini - puntando soprattutto sullo sviluppo dell'offerta nel Meridione, dove si trova gran parte del patrimonio culturale nazionale ma dove si reca meno del 15% dei turisti provenienti dall'estero". (AGI)