C 'è un ritratto di Mona Lisa che sta facendo discutere i curatori del Louvre. Si tratta di un'opera ospitata, dal 1862, all'interno del Musée Condé, all'interno del Palazzo Chantilly, a circa 50 chilometri da Parigi. Mostra una donna nuda seduta in una posa simile a quella assunta dalla musa di Leonardo Da Vinci e anche l'espressione ricorda il suo sorriso enigmatico.
Leonardo da Vinci and workshop. Monna Vanna, c.1515. Musée Condé – Chateau de Chantilly. Enjoy the details: https://t.co/byKEUxobpo pic.twitter.com/P4dO5UMmNA
— ColecciónMMoret (@ColeccionMMoret) 29 settembre 2017
Forse è un lavoro preparatorio per la Gioconda
Secondo Mathieu Deldicque, curatore del Musée Condé, si tratterebbe di uno dei tanti lavori preparatori fatti per la realizzazione del famoso ritratto. I piccoli fori che stanno attorno alla figura potrebbero essere, infatti, le prove del fatto che il bozzetto sia servito per tracciare i contorni della figura sulla tela. I test al carbonio hanno indicato la sua data di nascita tra il 1485 e il 1638, un intervallo compatibile con questa ipotesi. Ribattezzato Monna Vanna è stato, fino ad ora, attribuito allo studio di Da Vinci ma uno studio recente ha sottolineato che la mano dell'artista italiano potrebbe aver avuto un ruolo diretto nella sua creazione.
Au @c2rmf ce matin, point presse exclusif autour de la Joconde nue avec @mathieudeldicqu et Bruno Mottin, conservateur au C2RMF. pic.twitter.com/tMQ3VybT0t
— Heymann, Renoult (@HeymannRenoult) 27 settembre 2017
Un altro mese di esami
L'opera, disegnata su carta col carboncino, come ricorda Repubblica sarà conservata per un altro mese nei laboratori del Louvre. Sarà sottoposta a esami approfonditi con l'uso di raggi infrarossi e tecniche di ultima generazione. La speranza è quella di poterla annunciare come l'ennesima, importantissima, opera di Leonardo, in attesa della grande mostra per i 500 anni dalla morte del genio rinascimentale prevista per il 2019.