AGI - John Christopher Depp II, cosi' all'anagrafe, quella di Owensboro, nemmeno 60 mila abitanti sul fiume Ohio, nello Stato del Kentucky, è partito da lì per la conquista del mondo come uno dei più amati e controversi (persino odiati) artisti della storia della settima arte. Johnny Depp ha cominciato da "Nightmare - Dal profondo della notte", per poi passare a "Platoon", "Edward mani di forbice", "Ed Wood" e proseguire con "Donnie Brasco", "Paura e delirio a Las Vegas", "Il mistero di Sleepy Hollow", "Chocolat", "Blow", "C'era una volta in Messico", "Secret Window", "Neverland - Un sogno per la vita", "La fabbrica di cioccolato", "Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo", "Alice in Wonderland", "Dark Shadows" e tanti altri film che hanno, di fatto, composto un'ampia parentesi della storia del cinema; portandolo a lavorare con maestri del calibro di Wes Craven, Oliver Stone, Tim Burton, Emir Kusturica, Jim Jarmusch, Terry Gilliam, Roman Polaski, Robert Rodriguez, Marc Forster, Michael Mann, Rob Marshall e Kevin Smith