D opo il grande successo delle precedenti edizioni prende il via dal 30 giugno al 29 luglio 2017 la terza edizione di “Tivoli Chiama! - Il Festival delle Arti”, rassegna culturale per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e paesaggistico attraverso lo spettacolo dal vivo, nata nel 2015 grazie a un bando del Mibact che il Comune di Tivoli vinse posizionandosi al terzo posto in graduatoria.
Il Festival è realizzato e finanziato dal Comune di Tivoli con il contributo della Siae e in collaborazione con il Mibact, continuando così una collaborazione iniziata nelle passate edizioni e che quest’anno prosegue con il nuovo Istituto Villa Adriana e Villa D’Este e il nuovo direttore, il dott. Andrea Bruciati. L’organizzazione e la produzione esecutiva sono affidati all’A.T.C.L. Associazione fra i Comuni Teatrali del Lazio, di cui il Comune di Tivoli è socio e cofondatore, consolidando una sinergia che ha portato sul territorio tiburtino tante iniziative culturali.
Le iniziative proposte s’inseriscono in spazi in cui paesaggio, tradizione e arte rappresentano un unicum, straordinario e irripetibile. Attraverso teatro, danza e musica gli spettatori potranno vivere un’esperienza indimenticabile nei suggestivi siti storico-archeologici di Villa D’Este, Santuario di Ercole Vincitore e Villa Adriana, proseguendo il percorso di proficua collaborazione tra il Comune di Tivoli e il Mibact.
“Tivoli ha un patrimonio culturale straordinario e che attraversa secoli di storia - dichiara il sottosegretario on. Ilaria Borletti Buitoni - valorizzarlo anche attraverso delle iniziative così articolate e ricche come “Tivoli Chiama” è un modo per creare un sistema culturale integrato, un esempio per tutto il Paese che coniuga la bellezza del contesto con lo spettacolo dal vivo creando un’offerta di cultura veramente unica”.
“Dobbiamo inoltre ricordare – fa presente l’Assessore alla Cultura Urbano Barberini - che nessun altro festival al mondo può vantare dei palcoscenici così straordinariamente diversi, e di una bellezza incomparabile”. “La finalità ultima – sottolinea Barberini – è quella di creare un sistema integrato che favorisca una sinergia tra le attività culturali, turistiche e imprenditoriali e i beni culturali, al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile, in armonia con la vocazione propria del territorio tiburtino, trasformando Tivoli in una vera e propria “Fabbrica di Cultura” per gli artisti, favorendo la crescita di un pubblico che si affezioni alla città e ai suoi luoghi. Le “Arti” in questo modo saranno lo strumento attraverso il quale accrescere e coltivare sentimenti d’identità e aggregazione, insieme ad innovazione, contemporaneità e interculturalità”.
“Crediamo assolutamente in una piattaforma culturale condivisa con le istituzioni del territorio - evidenzia Il Direttore dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este dott. Andrea Bruciati – che riconfiguri in maniera proattiva e nuova l’identità di questa comunità. Ci interessa costruire collaborazioni attive per immaginare una Tivoli inclusiva che abbia sempre maggiore consapevolezza del proprio valore”.
Il cartellone anche quest’anno si presenta ricco di appuntamenti con grandi nomi della cultura e dello spettacolo. Il 30 giugno l’apertura sarà affidata al Video Mapping della Visual Artist Alessandra Franco sulla Rocca Pia “De Siderum” sul tema “Europa” per proseguire alle 21.30 con il concerto dell’Orchestraccia all’Anfiteatro di Bleso. Il Festival proseguirà con uno spettacolo di musica e poesia di Michele Placido il 2 luglio a Villa Adriana dal titolo “Suite per Voce Solista” accompagnato dalla musica di Marco Zurzolo Quartet. L’8 luglio il Maestro Giovanni Allevi in concerto al Santuario di Ercole Vincitore. Sempre al Santuario di Ercole Vincitore il 14 luglio Teresa De Sio canta Pino Daniele e il 27 luglio Sabina Guzzanti porterà in scena il suo spettacolo “Come ne venimmo fuori”. La chiusura del Festival il 29 luglio è affidata allo spettacolo di danza acrobatica “Meraviglia” dei Sonics che si terrà in Piazza Garibaldi, concludendo la kermesse con una grande festa di piazza.
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