R oma - Franco e Ciccio come Stanlio e Ollio, o Gianni e Pinotto. Oggi la coppia di attori siciliani formata da Franco Franchi (al secolo Franco Benenato) e Ciccio Ingrassia (al secolo Francesco Ingrassia), che per oltre trent'anni ha spopolato in Italia al cinema e in tv, e' considerata alla stregua dei grandi comici. Eppure i critici loro contemporanei li osteggiarono apertamente, giudicando la loro comicita' trash ed etichettando i loro film, realizzati con pochissimi mezzi e incentrati sulla caratterizzazione dei protagonisti, pellicole di serie B. La loro collaborazione inizio' nel 1954 e si concluse con la morte di Franco nel 1992. Al cinema apparvero insieme dal 1960 (con il film 'Appuntamento a Ischia', in cui furono lanciati da Modugno e Mario Mattoli) al 1984 (con 'Kaos'), con delle interruzioni nel 1973 e dal 1975 al 1980.
Franco e Ciccio hanno goduto di particolare notorieta' negli anni Sessanta e Settanta in Italia: hanno interpretato insieme 116 film, molti dei quali come protagonisti assoluti e altri al fianco di attori come Toto', Vittorio Gassman, Domenico Modugno, Buster Keaton e Vincent Price. Chi erano Franco e Ciccio? Franco Benenato nacque il 18 settembre 1928 nel capoluogo siciliano, quarto di tredici figli. Non riuscendo a ottenere neanche la licenza elementare, si dedico' subito al lavoro. Nei momenti peggiori fini' anche per ricorrere a furti, cosa che gli costo' il carcere nel 1950. L'incontro con Salvatore Polara gli diede la possibilita' di recitare, suonare e cantare nelle piazze e per le strade, con il nome d'arte di Ciccio Ferrau', e di farsi conoscere almeno in ambito regionale. Francesco Ingrassia nacque il 5 ottobre 1922 a Palermo, quarto di cinque figli. Termino' solo le elementari, dedicandosi poi a vari lavoretti per portare il pane a casa. Nel 1938 divento' calzolaio, lavoro che avrebbe mantenuto fino al 1944. Contemporaneamente si dedicava al teatro, lavorando con Enzo Andronico e Ciampolo nel trio Sgambetta, che ottenne una certa fama in Sicilia e pote' anche lavorare al nord subito dopo la seconda guerra mondiale.
Secondo la leggenda, i due s'incontrarono per caso nei vicoli di Palermo. Franco cercava di inserirsi nell'ambiente teatrale andando al bar frequentato dagli artisti e provava una grande ammirazione per Ciccio, che era gia' un attore affermato ma ancora poverissimo. Anche Ciccio pero' ammirava Franco, ritenendolo pieno di buone potenzialita'. Nel 1954, la compagnia teatrale di Pasquale Pinto si sposto' da Napoli a Palermo. Un attore, Nino Formicola, si ammalo' e il capocomico Giuseppe Pellegrino si doveva occupare di sostituirlo: la scelta cadde su Ciccio. Ingrassia, pero', era tornato a lavorare come tagliatore-modellista di calzature e inizialmente rifiuto', proponendo di contattare Franco. Pellegrino non era convinto della scelta, in quanto avrebbe dovuto ingaggiare uno sconosciuto che non era neanche un vero attore, e propose a Ciccio di ingaggiarli insieme. Entrambi furono assunti dalla compagnia e inizio' la loro storia artistica che duro', tra alti e bassi, fino alla morte di Franco Franchi. (AGI)