R oma - Diffondere la lettura tra i bambini che sono in età pre-scolare, cioè tra 0 e 6 anni. è l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato oggi a Roma dai ministri dei Beni e delle Attività culturali, dell'Istruzione e della Salute. "Le parti - si legge nel documento -, nel pieno rispetto dei reciproci ruoli e delle rispettive competenze, individuano e sperimentano modalità di raccordo interistituzionale con l'obiettivo di promuovere la diffusione della lettura ad alta voce in famiglia, nelle strutture sanitarie, educative e sociali e di attivare percorsi formativi e di aggiornamento volti alla diffusione della lettura ad alta voce e aperti ad educatori, pediatri, operatori socio-culturali, operatori sanitari, bibliotecari".
"E' una giornata molto importante perché questo protocollo impegna i dicasteri che guidiamo e resterà vincolante anche per i nostri successori", ha sottolineato il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, aggiugendo: "In Italia si legge ancora poco e quindi, per invertire questa tendenza, bisogna diffondere il piacere della lettura tra i piu' piccoli. Ci sono infatti dei progetti sperimentali svolti in diverse regioni italiane che dimostrano che quando si legge da piccoli poi si continua per tutta la vita. Se facciamo sistema penso che potremo ottenere risultati presto". In Italia, ha detto il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, "abbiamo un'emergenza culturale dato che il 58% dei cittadini non legge nemmeno un libro all'anno. è un problema tutto nostro, che non risulta in altri Paesi, e sono dunque molto felice che per la prima volta tre ministeri siano uniti per un'azione a tutto campo per la diffusione della lettura, in questo caso tra i bambini fino a 6 anni".
Per Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, "dobbiamo avere un approccio interdisciplinare alla salute dei cittadini. Dati scientifici ci dicono quanto siano importanti i primi mille giorni di vita e la lettura costituisce uno strumento straordinario per lo sviluppo delle capacità intellettive, di analisi, e per l'utilizzo dell'immaginazione". Prima della sottoscrizione del protocollo il presidente del Centro per il Libro e la Lettura, Romano Montroni, ha illustrato gli effetti benefici del progetto di promozione della lettura 'In vitrò, che si è svolto in Umbria, a Ravenna, Biella, Nuoro, Lecce e Siracusa, coinvolgendo bambini e adolescenti della fascia d'età 0-14 anni. L'iniziativa, che si è realizzata attraverso non soltanto la donazione di libri (100mila in tutto), ma anche di corsi e incontri, ha comportato in Umbria un aumento dei lettori di almeno un libro all'anno (si è passati dal 39% nel 2014 al 44% nel 2015). (AGI)