R oma - Due donne divise da tutto, diverse come l'acqua e il fuoco, si trovano unite dall'eredita' lasciata loro da un uomo, ex marito dell'una e attuale coniuge dell'altra. Si tratta di un bimbo di sette anni, cinese, avuto dall'uomo da una relazione con un'interprete e la cui esistenza ignoravano entrambe. Il 'Nemiche per la pelle', dal 14 aprile in 200 sale distribuito da Good Films, Margherita Buy e Claudia Gerini danno vita, dietro la regia di Luca Lucini a una commedia tutta al femminile che tocca temi importanti e attualissimi come la famiglia, l'amore, l'amicizia. "Sono una donna in carriera che doveva essere carogna e mi piaceva l'idea che fosse romana - spiega Claudia Gerini, impegnata in un ruolo un po' sopra le righe -.
Claudia Gerini: dopo Jessica di Verdone, ora divento una carogna - VIDEO
Non assomiglia a Jessica di 'Viaggi di nozze': ha un'altra eta', e' una donna in carriera, viziata, che ama circondarsi di lusso e schiavi attorno a lei. Aggressiva e prepotente, un personaggio quasi maschile e fare personaggi cosi' e' quasi catarchico che dev'essere anche un po' carogna. Mi sono molto divertita perche' quel tipo di romanita' e' opposta alle altre romane che ho fatto". La commedia, sceneggiata da Doriana Leondeff e Francesca Manieri su soggetto che hanno scritto insieme a Margherita Buy, e' occasione per far passare temi importanti trattandoli con leggerezza.
Il personaggio di Margherita Buy rappresenta l'opposto della Gerini: sensibile, attenta al biologico, nevrotica, amante degli animali, contro ogni forma di consumismo, play-station e mode varie. Due donne diversissime che si trovano a condividere un'esperienza di maternita'. "Ci piaceva ci fosse una piccola riflessione sulla famiglia anche quella costituita da due donne come in questo caso. La famiglia - aggiunge - e' un posto di amore e tanti bambini avrebbero bisogno di affetto mentre oggi in Italia adottare e' difficilissimo perche' ci sono a troppi ostacoli. Inoltre - aggiunge - nelle liti tra coniugi - molte volte i bambini sono usati permettere uno contro l'altro". "Siamo due madri che tra di loro non hanno un rapporto affettivo - le fa eco Claudia Gerini - ma hanno un bambino e, per lui, diventano un luogo sicuro. Con questo bambino, inoltre, migliorano anche loro". Claudia Gerini, che nel film di Luca Lucini interpreta la seconda moglie in carriera del defunto, romana, un po' volgare e legata ai volori del consumismo e del denaro, dice di aver amato la sceneggiatura: "Il film era scritto bene e il fatto che ci si specchi nel diversissimo da te fa si' che la commedia funzioni da morire - spiega -. Lei schifata dei miei tacchi e io del suo camicione. Ma la lumaca ci unisce...".
Nel film, infatti, le lumache usate per cosmesi vengono usatre da entrambe. In una scena che si svolge in un casale. "Innanzitutto spieghiamo che si tratta di lumache particolari e non quelle comuni", spiega la Buy che poi racconta l'episodio: "Quella scena e' stata girata in una casa di campagna e 40 gradi. Faceva una caldo infernale e le stesse lumache collassavano, ma non sono state maltrattate...". In 'Nemiche per la pelle' recitano anche, in ruoli da comprimari, Paolo Calabresi e Giampaolo Morelli. Il primo e' l'avvocato del defunto, dimesso e timoroso. Il secondo e' la trasposizione cinematografica del 'Commissario Coliandro' televisivo che, stavolta, di mestiere fa il pittore. Come dice Luca Lucini, "la figura dell'uomo e' un altro tema del film: sono personaggi fragili, segno del tempo". 'Nemiche per la pelle' prosegue nella scia recente di film al femminile ('Carol', 'Suffragette', 'Room', per dire gli ultimi usciti), segno che il mercato e' finalmente pronto ad accogliere con piu' facilita' questo genere di pellicole. "Non credo che sia questo il punto - dice la Gerini -. In realta' piacciono le belle storie, i bei film divertenti. Questo e' un film di due donne che fa ridere e pensare". (AGI)