B erlino - Fuocammare, il docufilm che Gianfranco Rosi ha dedicato al dramma dei migranti che attraversano il Mediterraneo e tentano di arrivare a Lampedusa, e' il grande favorito per l'Orso d'Oro della 66esima edizione della Berlinale. In lizza 18 film, ma il documentario e' stato molto applaudito e la rivista Screeen lo ha giudicato il migliore in corsa. La cerimonia di premiazione comincera' alle 19, ora italiana, quando la giuria presieduta da Meryl Streep fara' conoscere le sue scelte. Buona parte della critica e' unanime nel piazzare in pole position il lavoro di Rosi, peraltro presentato in un'edizione del festival del cinema di Berlino, dedicato proprio al dramma dei migranti. Tra gli altri film apprezzati, un altro docufilm, Zero Days, delo statunitense Alex Gibney, che racconta la storia del virus informatico Stuxnet che, nel 2010, attacco' il programma nucleare iraniano, e mette a nudo il programma nucleare di Usa e Israele in materia di guerra cibernetica. In buona posizione, anche la pellicola del tunisino, Mohammed Ben Attia, che ha suscitatp una buona impressione con Hedi, storia di amore ed emancipazione dopo la rivoluzione del 2010-2011. (AGI)