S iena - Un viaggio nella storia dei costumi, che i senesi chiamano 'monture', del corteo storico del Palio di Siena. Da domani apre, infatti, al pubblico la sala del palazzo pubblico di Siena dove sara' possibile, con una visita guidata, ammirare i costumi del comune realizzati negli anni, dal 1904 fino al 2000. Una retrospettiva che permettera' di capire l'evoluzione nel novecento della "passeggiata storica" che precede la corsa e fa parte integrante del rituale della festa senese. Una tradizione risalente al quattrocento quando era consuetudine arricchire le feste popolari pubbliche con sfilate in costume. Nella sala si trovano oltre trecento 'monture' del comune di Siena indossate da 14 gruppi di figuranti mentre quelli delle contrade sono custoditi nei rispettivi musei. La visita guidata nella trecentesca sala, che rientra nel cartellone "Febbraio al museo" organizzata dal comune di Siena e finanziata dall'imposta di soggiorno, si svolgera' per tutto il mese dal giovedi' al sabato con inizio alle21.
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La visita si aprira' con le note della Marcia del Palio, proposta in una registrazione storica, antecedente al 1930 e registrata dal Corpo Musicale della Marina Italiana diretta dal Maestro Pietro Carlo Aghemo. Il percorso parte proponendo i costumi dei Terzi, unici tre esemplari conservati della rappresentanza comunale del 1904, rinvenuti 'miracolosamente' integri grazie a un recente ritrovamento. La visita proseguira' alla scoperta di otto costumi, frutto del successivo rinnovo del 1928, diretto da Fabio Bargagli Petrucci, Podesta' di Siena dal 1926 e autore di molti bozzetti delle monture del Comune di Siena. A raccontare gli anni Cinquanta saranno i sette costumi del 1955 che si devono al maestro senese Bruno Marzi, autore di numerose opere in stile neo quattrocentesco. La visita proseguira' attraverso il racconto del rinnovo dei costumi del 1981, affidato a tre artisti senesi: Pierluigi Olla, Sebastiano Morichelli ed Ezio Pollai, i cui bozzetti hanno costituito un modello imprescindibile anche per il successivo rinnovo del nuovo millennio. L'allestimento, infine, si completa con i 322 costumi del Corteo Storico del 2000 selezionati da un'apposita Commissione della quale ha fatto parte anche la costumista Premio Oscar, Gabriella Pescucci. (AGI)