(AGI) - Roma, 20 gen. - Il cinema italiano dice addio a uno dei suoi mestri, Ettore Scola, autore di pellicole indimenticabili che hanno raccontato la storia del nostro Paese con uno sguardo ironico e tenero, da "C'eravamo tanto amati" a "Una giornata particolare". La salma e' stata composta al Policlinico Umberto I di Roma, dove il regista si e' spento nella serata di ieri. Ma solo domani, per volonta' della famiglia, sara' esposta all'omaggio pubblico nella Casa del Cinema di Villa Borghese, a partire dalle 10. Al Policlinico stamani si e' recato il ministro dei Beni culturali, Enrico Franceschini, che e' entrato da solo nella camera mortuaria dove si trova la salma. All'Umberto I anche Walter Veltroni, il regista Giuseppe Tornatore, l'exdirigente del Pci, Fabio Mussi, oggi di Sel, e la figlia delcompositore Riz Ortolani, autore di molte colonne sonore per lepellicole di Scola. In tanti hanno ricordato l'opera del regista, a cominciare dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha espresso il suo "profondo cordoglio" ai familiari. "Con Ettore Scola - ha dichiarato Mattarella - scompare un protagonista del cinema italiano. La cultura e lo spettacolo mondiali perdono un grande maestro che ha raccontato, con acume e sensibilita' straordinari, vicende, personaggi e periodi della nostra storia contemporanea". Scola "attraverso la macchina da presa ci ha fatto emozionare, ridere e soprattutto riflettere sulla nostra societa' e i suoi cambiamenti", ha osservato il presidente del Senato, Pietro Grasso. La presidente della Camera, Laura Boldrini, ha sottolineato la "militanza civile" del regista, che "aveva dato ancora una volta testimonianza proprio nella piazza di Montecitorio, pochi mesi fa, nel suo appassionato intervento ai funerali di Pietro Ingrao".
Da Ozpeteck ai Negramaro, molti big di cinema, musica e spettacolo hanno scelto Twitter per dare l'ultimo saluto al Maestro Ettore Scola, e in tanti 'giocano' con i titoli dei suoi film piu' famosi. "Ciao Ettore! - cinguetta Alessandro Gassmann - Ti abbiamo tanto amato. Che lezione grande la tua, che regalo per il tuo cinema". "Ciao Maestro - scrive Ricky Tognazzi - la tua lezione rimane esemplare non solo nel cinema, ma anche nella vita". Per Roberto Saviano "il ricordo di quei giorni sempre ci terra' uniti. Addio Maestro Scola". Cita un suo film anche Claudio Coccoluto: "Un'altra giornata particolare (e triste)". Ferzan Ozpeteck si unisce al coro: "Ciao Maestro, c'eravamo tanto amati". E Gabriele Muccino: "Buon viaggio maestro. Ettore Scola ci ha lasciato. Si apre un vuoto incolmabile nel nostro Cinema". La scomparsa di Ettore Scola ha trovato vasta eco sui siti dei media stranieri, soprattutto in Francia e in Spagna, con "Una giornata particolare" in testa nelle citazioni. (AGI) Rap