Al via Merano WineFestival 2018, la 27esima manifestazione, ormai di fama internazionale, ideata da Helmuth Köcher. Un evento, dal 9 al 13 novembre, che prevede grandi novità con la selezione di oltre 950 case vitivinicole tra le migliori in Italia e nel mondo e oltre 120 artigiani del gusto. Per la prima volta quest’anno agli appassionati di cocktail e superalcolici è dedicata invece la nuova area espositiva di Merano WineFestival che si affianca alla Gourmet Arena: Spirits Experience. Un viaggio tra degustazioni e seminari a tema organizzati dalle aziende con esperti del settore e rappresentanti della mixology, dove whiskey, rum, liquori e vermouth sono i protagonisti. E per completare la propria spirits experience non può mancare l’area dedicata alla miscelazione, dove assistere alle esibizioni dei barman nella creazione di speciali drink e assaggiare cocktail di altissima qualità.
Ma i cambiamenti climatici che dall’agosto scorso hanno pesantemente colpito il nostro Paese non poteva essere ignorato e proprio per questo che sabato 10 novembre il preoccupante tema sarà affrontato dai più grandi nomi del mondo del vino che si confrontano in una tavola rotonda intitolata “Il futuro del vino tra cambiamenti climatici, nuove opportunità nella produzione e aspettative dei consumatori”. Interverranno Stevie Kim, Luca Gardini, Luciano Ferraro, Oscar Farinetti, Joe Bastianich, Luigi Moio, Matilde Poggi, Walter Massa, Adua Villa, Luciano Pignataro, Andrea Gori e il climatologo Georg Kaser. Gli esperti si interrogheranno su come anticipare i tempi prima che sia troppo tardi in vista dell’aumento della temperatura che entro il 2050 caratterizzerà maggiormente il futuro della viticoltura.
La tavola rotonda si aprirà con il riferimento ad uno studio di un gruppo di ricercatori, guidati da Lee Hannah, climatologo di Conservation International, Arlington in Virginia, che ha elaborato un modello previsionale dei possibili impatti del cambiamento climatico sulla vinificazione. Il risultato di tale studio mette in evidenza il fatto che le regioni vinicole più importanti del mondo, dal Cile alla Toscana, dalla Borgogna all’Australia vedranno diminuire le loro aree coltivabili dal 25% al 73% entro il 2050, e ciò costringerà i viticoltori a piantare nuovi vigneti in ecosistemi precedentemente indisturbati, a latitudini più alte o altitudini più elevate, eliminando le specie vegetali e animali locali. Il futuro del vino passa anche per un cambiamento che, oltre a conformarsi agli eventi naturali, deve tener conto delle aspettative dei consumatori.
Tra gli altri appuntamenti di sabato 10 novembre vanno messi in evidenza la degustazione al mattino condotta da Luca Gardini intitolata Vini di Mare, Vini di Montagna in Piazza della Rena in The Circle e in serata l’esibizione di Joe Bastianich in Vino Veritas spettacolo da lui ideato che attraverso l’alternanza di momenti di racconto, musica e degustazioni dei vini della sua cantina di famiglia offre, in un’atmosfera intima e unica uno sguardo inedito sulla vita del celebre Restaurant Man. Il ricco programma dell’edizione 2018 di Merano WineFestival è consultabile a questo link e prevede in apertura lo spazio dedicato ai vini biologici e biodinamici con “bio&dynamica”. I vini di “The Official Selection”, nell’incantevole location della Kurhaus e i prodotti gastronomici della “Gourmet Arena”. E ancora, le immancabili “Charity Wine Masterclasses” e le novità di quest’anno come “The Circle – People, Lands, Experiences” nella cornice di Piazza della Rena, “Spirits Experience Area”, area dedicata al mondo della mixology, e allo champagne con “Catwalk Champagne”.
The Circle – People, Lands, Experiences, è una delle novità disponibili per i visitatori di Merano WineFestival 2018. Uno spazio di 450 mq in Piazza della Rena che diventa palcoscenico di wine&food tasting, show-cooking, incontri con chef e piccoli produttori di tipicità, vignaioli e pizzaioli fra i più conosciuti. La sera, dopo la chiusura del Kurhaus e della Gourmet Arena, The Circle si trasforma in uno spazio Lounge dove rilassarsi dopo una giornata intensa alla manifestazione. Agli appassionati di cocktail e superalcolici è dedicata invece la nuova area espositiva di Merano WineFestival che si affianca alla Gourmet Arena: Spirits Experience. Un viaggio tra degustazioni e seminari a temaorganizzati dalle aziende con esperti del settore e rappresentanti della mixology, dovewhiskey, rum, liquori e vermouth sono i protagonisti. E per completare la propria spirits experience non può mancare l’area dedicata alla miscelazione, dove assistere alleesibizioni dei barman nella creazione di speciali drink e assaggiare cocktail di altissima qualità.