AGI - Giacomo Treggiari, medico della Sea, è in servizio a pochi passi dal Colosseo. E' lui, insieme ai suoi colleghi, a intervenire quando turisti e cittadini che visitano l'Anfiteatro Flavio sono colpiti dai malori. Quelli più gravi, perché alle volte sono le stesse guide a recuperare la situazione dando acqua e zucchero ai turisti. Ma per i casi più seri di svenimento - le cosiddette sincopi vasovagali - l'intervento dei sanitari è necessario.
Sono circa una decina, infatti, gli interventi giornalieri del medico. "Facciamo circa 10 interventi al giorno che sono pochi se consideriamo che al Colosseo abbiamo circa 20 mila persone che calpestano queste strade ogni 24 ore", racconta all'AGI il medico in servizio al Colosseo grazie a un accordo tra la Sea e il ministero della Cultura.
Per questo nei mesi più caldi: tra luglio e settembre, l'ambulanza privata sarà davanti alla fermata della metro B Colosseo. "Molto spesso si tratta di persone che provengono da Paesi più freddi come il Canada e non essendo abituati si trovano con questo clima estremo e vanno incontro a svenimenti", racconta il medico. "Molti di loro si aspettano un clima diverso", conclude.