AGI - Da metà giugno a Sassari era diventato l'appuntamento di mezzanotte che per 15 giorni ha reso un incubo le notti dei residenti della zona di piazzale Segni. Fra le 23 e le 2 del mattino, ogni sera, gruppi di ragazzini, perlopiù minorenni, scorrazzavano con moto e auto rumorosissime, esibendosi in pericolose acrobazie.
Gli agenti della polizia locale di Sassari, che hanno piazzato microtelecamere e si sono persino finti runner per documentarle dopo le numerose segnalazioni degli abitanti esasperati, hanno identificato una ventina di giovani, la gran parte fra i 15 e i 17 anni, che si divertivano a impennare, a volte in due su una moto, e a correre su mezzi non in regola, in violazione del codice della strada.
Nell'operazione, chiamata 'Velocità al quadrato', ai maggiorenni coinvolti e ai genitori dei minorenni sono state contestate sanzioni per circa 3 mila euro che il comando della polizia locale - spiega il comandante Gianni Serra all'AGI - intende reinvestire per il Campo scuola 2024, la campagna di educazione alla legalità condotta nelle scuole della città. Sono 13 le moto, usate per le acrobazie a una ruota, sottoposte a fermo amministrativo: dieci per 60 giorni, e tre per 90 giorni. Peraltro, una circolava senza copertura assicurativa, due senza due revisioni, altrettante senza specchieti retrovisori e frecce. Due auto, inoltre, sono state sorprese a correre a velocità pericolose e altrettante era senza la targa anteriore. Uno dei mezzi è stato sequestrato, mentre per un altro è scattata la sospensione dalla circolazione.