AGI - "Ricordo solo lei che entra ed esce dal parco, non capisco come sia possibile che io non la possa più vedere. Sono amica di Michelle e anche del suo fidanzato: si volevano sposare e vivere una vita insieme, non è giusto". Ha la voce rotta dal pianto e, per pronunciare poche parole, ha bisogno di fermarsi più volte.
Ha perso un'amica e, forse, due. "Lui non si riprenderà mai. Ho perso entrambi i miei amici", dice. È un'amica di Michelle Maria Causo, la 17enne uccisa con almeno 6 coltellate in un appartamento a Primavalle, periferia nord-ovest della Capitale.
E, parlando con l'AGI, non nasconde la sofferenza. "Adesso non c'è rimedio. Credo che ci sarà sempre. Non riuscirò mai a dimenticare tutto questo", afferma. E cosa pensi di colui che ha fatto tutto questo? L'espressione cambia e il volto ruota come a voler nascondere il misto di sentimenti che la attraversa. "Non penso. Non capisco come si possa arrivare a fare questo, qualsiasi motivazione ci sia stata non può portare a questo. Non capisco perché lo abbia fatto", dice la ragazza, capelli neri e occhi ancora bagnati dalle lacrime. Ma ci può essere perdono? La risposta della ragazza è secca: "no". Accanto a lei le amiche. Non ce la fanno a parlare. Non se la sentono. È troppo il dolore.