Roma - La portaerei Giuseppe Garibaldi, che ospitera' Matteo Renzi, Angela Merkel e Francois Hollande al largo di Ventotene, e' stata costruita nei Cantieri Navali di Monfalcone, varata nel 1983 ed e' entrata in servizio nel 1985. La nave (lunga 180,2 metri e larga 33,4 metri al galleggiamento) ha le linee esterne tipiche di una portaerei tradizionale. La sua costruzione e' scaturita dalla necessita' della Marina Militare di poter disporre di "una unita' di altura antiaerea, antinave ed antisommergibile, con la possibilita' e la capacita' di far operare un considerevole numero di velivoli idonei a raggiungere obiettivi anche molto distanti dalla normale base operativa": l'unita' e' quindi stata studiata per essere in grado oltre che di potenziare e completare una formazione navale, anche di poter esercitare le funzioni di centro di comando, coordinamento e controllo di una formazione navale.
Il ponte di volo (lungo 174 e largo 30 metri, dalla caratteristica struttura disassata rispetto all'asse longitudinale della nave) e l'hangar sono stati realizzati tenendo conto delle necessita' di imbarcare forze aeree. La portaerei e' inoltre dotata di sistemi elettronici all'avanguardia per coprire ogni campo d'azione, dai sistemi di sorveglianza aerea e navale all'ambiente subacqueo, dalle operazioni di guerra elettronica alle comunicazioni.
In relazione al suo impiego nelle diverse situazioni operative puo' imbarcare aerei V/STOL "Harrier II AV-8B Plus" (a decollo verticale), elicotteri antisom AB-212 ASW e NH-90 (dalle caratteristiche piu' avanzate), elicotteri medi SH-3D e EH 101 finalizzati al contrasto di mezzi navali minori e alla guerra "elettronica". L'apparato di propulsione e' del tipo COGAG dotato di centrale di telecomando, con 4 turbine a gas che forniscono una potenza, a regime, di 82.000HP (60MW) ai due alberi motore dotate di eliche, consentendo una velocita' massima di 30 nodi. La nave ha un'autonomia di circa 7.000 miglia ad una velocita' media di 20 nodi. (AGI)