Una nuova ondata di acqua alta da record potrebbe arrivare a Venezia domenica prossima, 17 novembre. Lo sottolinea all’Agi Georg Umgiesser, ricercatore dell’Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ismar) che segue l’andamento della marea nella laguna di Venezia. “Non dico che potrebbe accadere la stessa cosa ma andiamo verso questo tipo di situazioni”, ha ipotizzato Umgessier, che pero ha ribadito l'incertezza fisiologica di questo tipo di previsioni, e i problemi legati a una corretta comunicazione.
“Proprio la settimana scorsa - ha spiegato - abbiamo avuto un convegno con la Protezione civile sul tema della comunicazione dell’incertezza, che diventa una cosa sempre più importante perché noi ora abbiamo una previsione di marea di 160 centimetri, ma questo valore ha una incertezza più o meno di 20 centimetri. Questo significa che può essere sia 160 che 140, ma anche 180 centimetri. Noi dobbiamo dare questo valore in termini percentuali ovvero che esiste il 50 per cento delle probabilità che la marea sia di 160 centimetri, ma può anche avere valori diversi. Se introducessimo questo meccanismo riusciremmo meglio a farci capire”.