L'ondata di marea di Venezia ha raggiunto i 188 centimetri. Si tratta, ad ora, della seconda marea più alta mai registrata dopo quella del 1966. Secondo il centro maree, la laguna starebbe subendo gli effetti di non previste raffiche di vento di scirocco da 100 chilometri orari e il livello potrebbe così raggiungere i 190 centimetri nella notte. Vista l'evoluzione delle condizioni meteo, il Comune di Venezia ha deciso, durante un vertice d'urgenza nella sede della Polizia locale, che domani l'attività scolastica di ogni ordine e grado sarà sospesa.
"Chiediamo al governo di partecipare e di capire a che punto è l'organizzazione del Mose che qui si rischia di non farcela più", dichiara il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro durante un sopralluogo in piazza San Marco, completamente allagata da una acqua alta eccezionale. "Domani chiederemo lo stato di calamità naturale perché i costi rischiano di essere tanti - ha continuato - e stiamo ancora aspettando che il livello dell'acqua salga ancora. Abbiamo bisogno che tutti ci diano una mano per affrontare quelli che sono chiaramente gli effetti dei cambiamenti climatici. Ora si capisce perché il Mose serve".