Tra le 10 università migliori al mondo ci sono anche tre italiane: la Sapienza, Politecnico di Milano e Bocconi. Il riconoscimento arriva dagli analisti della formazione universitaria QS Quacquarelli Symonds, che classifica l’eccellenza delle migliori università al mondo in 48 discipline e in cinque macro aree di studio.
I tre atenei non figurano nella top ten globale che vede il Regno Unito e gli Stati Uniti occupare tutte le posizioni, ma conquistano i primi posti a seconda della disciplina presa in esame.
Lo studio
Per compilare questa classifica, QS ha analizzato i corsi di laurea e post-lauream di 4.522 atenei in 75 nazioni, 198 milioni di citazioni e 22.4 milioni di research papers. Lo studio, inoltre, include le opinioni di 75.000 accademici internazionali e di 40.000 responsabili delle risorse umane e altre figure manageriali responsabili per le assunzioni.
La Sapienza davanti ai mostri sacri britannici
Tra le Università Italiane, Sapienza-Università di Roma è la migliore al mondo in “Scienze dell’Antichità”, superando mostri sacri dell’accademia come Cambridge (seconda) Oxford (terza) e Harvard (quinta). La Sapienza entra tra le Top-10 anche per “Archeologia” (nona).
Inoltre, si piazza tra le Top-50 al mondo anche per “Scienze Archivistiche e Librarie” (33esima), “Fisica e Astronomia” (39esima) e “Scienze Naturali” (50esima).
La riscossa di PoliMi e Bocconi
Il Politecnico di Milano continua l’ascesa che lo porta a conquistare il quinto posto al mondo in "Design", e il nono posto in “Architettura” e in “Ingegneria Civile e Ambientale”. Inoltre, sale al 17esimo posto in “Ingegneria Meccanica” e ottiene lo stesso risultato per la macro area di studio “Ingegneria e Tecnologia”. “PoliMi” ottiene altri due piazzamenti tra le Top-50: 35esimo per “Ingegneria Elettronica” e 44esimo per “Informatica”.
L’unica altra italiana tra le Top-10 al mondo è l’Università Commerciale Luigi Bocconi, che sale al decimo posto in “Business & Management”, una tra le discipline più competitive. Bocconi guadagna sei posizioni anche in “Scienze Sociali e Management”, piazzandosi all’undicesimo posto, mentre mantiene il sedicesimo posto in “Contabilità e Finanza”.
Le altre italiane
In generale, le 43 Università e scuole di alta formazione italiane prese in esame hanno occupato 466 posti delle classifiche, il 2.4% del totale. E per 61 volte le Università italiane sono salite in classifica rispetto al 2017. “I risultati dell’analisi di quest’anno, indicano che il Sistema Universitario italiano è competitivo in un’ampia varietà di discipline”, commenta Ben Sowter, Direttore del Dipartimento Ricerca di QS. “Le Università Italiane sono tra le cinquanta migliori al mondo in 21 discipline, sei in più rispetto al 2017, raggiungendo ottimi risultati in materie molto differenti come Finanza ed Archeologia, Fisica ed Arti dello Spettacolo. E’ interessante notare l’assenza di eccellenze Italiane in una disciplina come Ospitalità e Turismo. Sorprendentemente, l’Italia non è rappresentata nelle Scienze Infermieristiche, nonostante la sua reputazione in campo medico.”
Suddivise per disciplina
L’Università di Bologna (UNIBO) é presente nella Top-100 più di ogni altra università italiana, posizionandosi in questo range in 25 discipline, quattro in più rispetto al 2017.
L’ Università degli Studi di Pisa ottiene il 12esimo posto “Scienze dell’Antichità”, seguita da Università degli Studi di Roma - Tor Vergata al 13esimo. Per entrambe, questo risultato è il più alto mai ottenuto in questa classifica; lo stesso vale per l’Università degli Studi di Pavia (UNIPV), che si posiziona al trentesimo posto in questa disciplina
L’Università degli Studi di Padova (UNIPD) balza al 27esimo posto in “Anatomia e Fisiologia”, guadagnando ben quindici posizioni dalla scorsa edizione.
L’Università degli Studi di Milano vanta quattro piazzamenti tra le Top-50 e altri due tra le Top-100; È l’unica eccellenza italiana nelle classifiche di “Odontoiatria” (49esima) e di “Veterinaria” (49esima) e ottiene il miglior risultato in “Farmacia” (46esima)
L’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano debutta nella nostra lista di “Teologia” (fascia 51-100) e si conferma nella fascia 101-150 per “Medicina”, “Economia”, “Giurisprudenza” e altre tre discipline; Inoltre, guadagna 32 posizioni nella macro area di “Studi Umanistici”, conquistando il 137esimo posto
Il Politecnico di Torino conta quattro posti tra le Top-50: uno in più dello scorso anno, grazie al 33esimo posto per la macro area di studi di “Ingegneria e Tecnologia”. Un salto in avanti di 19 posizioni rispetto alla edizione precedente.
L'Università degli Studi di Napoli Federico II è l’unico ateneo del sud Italia tra i primi cento al mondo in una disciplina. L’eccellenza della più importante università partenopea si esprime al massimo nell’”Ingegneria Civile e Ambientale” (51-100). Guadagna inoltre più di cinquanta posizioni nella macro area “Ingegneria e Tecnologia”, posizionandosi al 158simo posto, oltre a figurare in di 22 discipline sulle 53 totali.
Il Conservatorio di Roma Santa Cecilia perde due posizioni per “Arti dello Spettacolo”, slittando al 30esimo posto mentre l’Accademia di Belle Arti rientra nel range 101-150 per Arte & Design.
L'onnipresente Cambridge
L’Università di Harvard continua a dominare il ranking, classificandosi al primo posto in quattordici discipline, seguita dal Massachusetts Institute of Technology (MIT), che primeggia in undici e dall’Università di Oxford, numero uno in quattro discipline. Quanto all’Università di Cambridge, si difende più che bene posizionandosi tra le prime dieci in ben 37 discipline.
La top ten globale
- University of Cambridge, Regno Unito
- University of Oxford, Regno Unito
- University of California, Berkeley, Stati Uniti
- Harvard University, Stati Uniti
- Stanford University, Stati Uniti
- Massachusetts Institute of Technology (MIT), Stati Uniti
- University of California, Los Angeles (UCLA), Stati Uniti
- London School of Economics (LSE), Regno Unito
- National University of Singapore, Singapore
- Yale University, Stati Uniti