"I passeggeri sono pregati di non dare monete ai molestatori e agli zingari. Scendete alla prossima fermata perché avete rotto i coglioni". Questo messaggio, stando al tweet del passeggero Raffaele Ariano, è stato diffuso ieri dagli altoparlanti di bordo del treno regionale '2653', in partenza alle 12 e 20 da Milano per Cremona e Mantova. La segnalazione ha portato all'apertura di un'inchiesta interna da parte di Trenord: "Ringraziamo il cliente per la pronta segnalazione. Quanto riportato è grave e inqualificabile, adotteremo i provvedimenti necessari". Accertamenti sono in corso per capire se il messaggio sia stato diffuso dalla capotreno (la voce era femminile) oppure da un passeggero che potrebbe avere manomesso il dispositivo da cui si lanciano gli avvisi.
Scrive Il Giornale che "il messaggio è forte e chiaro e ha sollevato qualche polemica. Alcuni viaggiatori, infatti, oltre ad aver denunciato sui social l'accaduto hanno contattato via mail l'azienda che gestisce i convogli. A sua volta, Trenord ha spiegato di aver avviato un'inchiesta interna per capire cosa sia successo. "Il dispositivo da cui si lanciano quel tipo di avvisi - spiega in una nota - non è in cabina e, attraverso una manomissione, può essere accessibile anche ai passeggeri".