Perquisizioni sono scattate questa mattina in Sardegna nei confronti di un foreign fighter italiano che ha combattuto con le milizie curde in Siria e in Iraq e di altri due soggetti, sempre italiani, tutti residenti nell'isola. L'operazione è il frutto di un'indagine dell'Antiterrorismo della Polizia e della Digos di Nuoro sulle attività di combattimento all'estero. Il foreign fighter si chiama Pierluigi Caria e nei suoi confronti è scattato anche il sequestro preventivo del passaporto in quanto dalle indagini, coordinate dalla Dda di Cagliari, è emerso che stava per ripartire per l'Iraq per poi raggiungere la Siria. I tre italiani sono residenti nelle province di Cagliari e Nuoro. Le indagini nei loro confronti sono partiti dalla diffusione in rete di una foto in cui si vedono due miliziani, in tuta mimetica e con il volto travisato, uno armato di kalashnikov l'altro con il pugno sinistro alzato, dietro a due bandiere: una della Bretagna antifascista, l'altra con il simbolo dei quattro mori della Sardegna.