Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in Molise, in Abruzzo e anche a Roma alle 20,19. L'epicentro è a Montecifone, in provincia di Campobasso.
I danni registrati sono lievi. Lo comunica il Dipartimento della Protezione Civile che, si legge in una nota, "ha immediatamente attivato l’unità di crisi ed è in costante contattato con le autorità locali di Protezione Civile.
Dalle prime verifiche, che proseguiranno nelle prossime ore", prosegue il comunicato, "la scossa sembrerebbe aver generato solo danni di piccola entità. In accordo con la regione Molise e con la prefettura di Campobasso sono stati invitati i sindaci dei comuni prossimi all’epicentro a porre attenzione alle misure volte alla gestione del rischio sismico con particolare riferimento alla necessaria assistenza alla popolazione e a procedere prontamente con le verifiche di agibilità.
Il Dipartimento in stretto contatto con i Centri di competenza e la Commissione Nazionale Grandi Rischi", conclude la nota, "continua a seguire l’evolversi della situazione".
Secondo l'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia la magnitudo è stata di 5,2.
#terremoto ML 5.2 ore 20:19 IT del 16-08-2018 a 4 km SE Montecilfone (CB) Prof=9Km https://t.co/8R853MD5lW
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 16 agosto 2018
La scossa è stata avvertita distintamente anche nel Sannio e a Benevento, soprattutto nei piani alti dei palazzi. Non si segnalano danni al momento, anche occorreranno le verifiche di rito. Paura anche in Irpinia dove il movimento tellurico è stato avvertito dalla popolazione soprattutto in Valle Caudina, dove in molti si sono riversati in strada
Anche in Abruzzo, a Vasto, San Salvo e nei paesi del Vastese interno centinaia di persone sono fuggite dalle loro abitazioni, uscendo in strada. Con loro anche i turisti che si trovavano all'interno degli hotel.
Dall'Abruzzo alla Campania, si moltiplicano su Twitter gli allarmi per la scossa.
"Forte scossa di terremoto ora in Abruzzo" scrive alle 20,19 @Mamox, "secondo me ha fatto male". "C'è stata una scossa di terremoto fortissima si è sentito un boato assurdo e tutte le pareti di casa si muovevano io non riuscivo nemmeno a camminare adesso siamo tutti giù in piazza probabilmente dormiremo in macchina" twitta @melovdrama da Termoli.
RAGAZZI C’È STATA UNA SCOSSA DI TERREMOTO FORTISSIMA SI È SENTITO UN BOATO ASSURDO E TUTTE LE PARETI DI CASA SI MUOVEVANO IO NON RIUSCIVO NEMMENO A CAMMINARE ADESSO SIAMO TUTTI GIÙ IN PIAZZA PROBABILMENTE DORMIREMO IN MACCHINA #terremoto
— Mulan (@melovdrama) 16 agosto 2018
E da Termoli scrive anche @Mickyss78: "Questa e' stata fortissima la gente piange per strada. Io sto a Termoli spero non ci siano danni nei paesi più interni"
"Ho appena sentito un'altra scossa di #terremoto più potente di quella dell'altro ieri, in provincia di Foggia!" fa eco @idajo94.
Raga ho appena sentito un'altra scossa di #terremoto più potente di quella dell'altro ieri, in provincia di Foggia! Siamo noi l'epicentro ed è "lieve" o c'è stata una scossa forte da qualche parte arrivata fino a qui? Danni? Feriti?
— Ida Jo (@idajo94) 16 agosto 2018
La scossa è stata avvertita anche in Campania, come scrive @pupellax: "Io l'ho sentita mentre ero stesa sul letto, pensavo fosse una mia impressione ma poi ho visto il lampadario muoversi. Mi trovo in provincia di Napoli".
Il 14 agosto alle 23,48 una scossa di magnitudo 4.7 era stata registrata a 6 chilometri da Montecilfone, a una profondità di 19 chilometri. Scossa sentita anche in Campania e in Abruzzo e che però non ha provocato danni a edifici o a persone. A Termoli la gente si era riversata in strada per lo spavento, allarme anche a Pescara. Montecilfone è in un'area a pericolosità medio-alta, così come mostrato nella mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale.
Cornicioni e balconi crollati, case lesionate nella zona dell’epicentro. I vigili del fuoco, al momento, non forniscono notizie ufficiali, ma confermano di aver ricevuto numerose segnalazioni di danni al patrimonio edilizio. Il presidente della Regione, Donato Toma, sta raggiungendo il centro operativo della Protezione civile regionale per coordinare gli interventi.
Intanto sempre in Molise è stata sospesa in via precauzionale, dalle ore 20.40, la circolazione ferroviaria su alcune linee per consentire la verifica dello stato dell’infrastruttura da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana. E' quanto si legge in una nota in cui sottolinea che le tratte interrotte sono la Ortona - Foggia (sulla linea Adriatica) e la Vairano - Campobasso - Termoli. Nessun treno è fermo in linea.