“Questo è tonno?”. “Bah, il colore è strano, non è così il colore del tonno”. In una videoinchiesta andata in onda su SkyTg24 la giornalista Tonia Cartolano ha visitato alcuni ristoranti che vendono pesce nella formula dell'"All you can eat" in compagnia di uno chef giapponese. È lei che fa la domanda sul tonno, ed è dello chef che risponde commentando il colore di qualche trancio di pesce dal colore rosso sgargiante.
Se il prezzo è in media di 11 euro a testa per mangiare tutto quello che si vuole (all you can eat, appunto), d’altro canto, non ci si può aspettare di mangiare del buon pesce. Si tratta spesso di merce non fresca, emerge dal video, a volte 'dal gusto cattivo' ma che attrae per il basso prezzo, grazie anche ad una domanda stimolata dalla basso contenuto calorico del pesce. E più in generale dal fatto che mangiarlo è diventato una moda. Una sola tra le tante mode alimentari (qui tutti i video di SkyTg24).
“Nella maggior parte dei casi il sushi - che da tradizione giapponese dovrebbe essere preparato con pesce pescato (non allevato) e fresco - è in realtà scongelato, senza essere ‘abbattuto’ in modo da uccidere i parassiti”, spiega SkyTg24. “Gli chef di questi ristoranti giapponesi solo raramente vengono davvero dal Giappone e, spesso, il pesce servito sui tavoli non corrisponde alla specie scritta sul menù e ordinata dai clienti”. In realtà molto spesso sono cinesi, si racconta nell'inchiesta.
Particolarmente significativo il fatto, ad esempio, che i pescatori intervistati nel servizio non hanno ristoranti gestiti da cinesi tra i loro clienti: “Per il prodotto crudo venduto a pezzi piccoli la sostituzione è più facile", spiega il responsabile del mercato milanese, Renato Malandra. Con tanti rischi per la salute, perché "talvolta capita che vengano commercializzati anche pesci tossici”. “La clientela cinese non è per questo mercato”, ha aggiunto.
Sushi all you can eat significa mangiare pesce crudo, a prezzi bassi, a volontà. Ma il pesce ha un costo, e generalmente è piuttosto alto se si vuole mangiare pesce buono. “Non è mangiare questo qua”, commenta lo chef giapponese (autentico) che ha accompagnato la troupe di SkyTg24. Che rifiuta più volte di toccare quel cibo, anche a fronte della ‘multa’ da pagare per aver rimandato indietro i piatti.