Tre giovani, due di 20 e uno di 21 anni, sono stati arrestati dalla squadra mobile di Reggio Calabria perché ritenuti responsabili di violenza sessuale di gruppo ai danni di una 18enne la notte di San Lorenzo.
Lo stupro è stato commesso, secondo gli inquirenti, lo scorso 10 agosto, dopo una serata in una discoteca della località del basso Ionio reggino. I tre giovani, approfittando del fatto che la ragazza era ubriaca, l'hanno condotta fuori dal locale e hanno abusato a turno di lei sulla spiaggia.
L'allarme era stato dato da alcuni passanti che avevano allertato la Polizia in servizio di ordine pubblico fuori dal locale. La giovane era stata condotta in ospedale per le cure del caso e per essere sottoposta al protocollo sanitario previsto per le vittime di violenza sessuale.
Le intercettazioni telefoniche ed ambientali, la videosorveglianza e le testimonianze, insieme con l'analisi dei profili genetici degli indagati comparati con quelli prelevati alla vittima in ospedale dopo la violenza hanno permesso di identificare e catturare gli autori della violenza, indagati anche per atti osceni, dato che lo stupro è stato commesso sulla spiaggia libera, nelle immediate vicinanze del locale, frequentato anche da minorenni.
Uno degli stupratori dovrà rispondere anche del fatto di aver minacciato una testimone oculare, a poche ore dalla violenza, affinché non riferisse agli inquirenti ciò che aveva visto, suggerendole quel che avrebbe dovuto dichiarare qualora fosse stata sentita dalle forze dell'ordine.
Altri tre giovani sono accusato di favoreggiamentooleper non aver riferito agli inquirenti ciò che sapevano.