Si stanno concentrando sulle uscite di sicurezza e sul rispetto della capienza massima i primi accertamenti di vigili del fuoco e carabinieri all’interno del ‘Lanterna Azzurra Clubbing’, dove la notte scorsa sono morti cinque adolescenti e la mamma di uno di loro, vittime della calca che si è scatenata dopo che all’interno del locale sarebbe stato usato uno spray urticante.
Sul posto è presente il pubblico ministero, Paolo Gubinelli, che coordina le indagini e che ha messo sotto sequestro il locale. “È presto per stabilire cause e responsabilità”, ha dichiarato il comandante provinciale dei carabinieri, Cristian Carrozza.
L’attenzione degli inquirenti sarebbe diretta, in particolare, a una delle uscite di sicurezza del locale dove, secondo un testimone, “decine di persone sarebbero cadute una sopra all’altra”.
I carabinieri stanno ascoltando diversi testimoni per ricostruire cosa e chi abbia scatenato il panico: l’ipotesi che qualcuno abbia spruzzato del liquido urticante è stata confermata da alcuni adolescenti che attendevano di entrare all’esterno del club e hanno riferito di aver visto “ragazzi che uscivano velocemente dal locale: tossivano e avevano problemi respiratori”. (AGI)