Il gip del tribunale minorile di Ancona ha convalidato l’arresto, ma rimesso in libertà, il 17enne accusato di possesso di droga e indagato per omicidio preterintenzionale e lesioni colpose e dolose per la strage al ‘Lanterna Azzurra Clubbing’ di Corinaldo. Al momento, le due vicende restano separate: il minorenne, oltre ad essere accusato di detenzione di stupefacenti, è sospettato di aver diffuso nella sala da ballo del locale lo spray urticante che ha scatenato il panico e la calca nella quale sono morte sei persone. Ieri è stato ascoltato dal procuratore dei minori, Giovanna Lebboroni, e l’interrogatorio secretato. Oggi, doveva rispondere di un episodio diverso.
La mattina successiva alla strage, i militari lo hanno rintracciato in un residence a Senigallia, dove si trovava con altri due giovani, entrambi maggiorenni. Nell’appartamento sono stati trovati circa 200 grammi di droga. Per questo oggi è comparso davanti al gip per l’udienza di convalida, al termine della quale il giudice, pur convalidando il fermo, ha stabilito che non c’erano i presupposti per un provvedimento di custodia cautelare e l’ha messo in libertà.