Villa Adriana apre al pubblico alcune stanze segrete, mai mostrate prima. L’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este-Villae, diretto da Andrea Bruciati, inaugura dal 22 marzo un nuovo percorso di visita alla villa, svelando agli sguardi dei visitatori angoli nascosti e inedite prospettive del Serapeo, rimasto sinora inaccessibile per motivi di sicurezza.
Il complesso Canopo-Serapeo costituisce uno degli scenari più suggestivi e amati della Villa, palcoscenico e grande spazio per la rappresentazione del potere attraverso feste e banchetti spettacolari, arricchito da mirabolanti ed eccezionali, per l’epoca, giochi d’acqua. L’apertura di un nuovo percorso consente di entrare nei luoghi privilegiati e lussuosi frequentati da Adriano (117-138 d. C.) e di ammirare dall’alto la volta del Serapeo, nonché uno scorcio del tutto inusuale del Canopo. La prospettiva di visita media nuove conoscenze e rappresentazioni della Villa, avvicinando lo sguardo dei contemporanei a quello dell’imperatore.
"Se il Teatro Marittimo è la zona privata, intima e riservata di Villa Adriana - commenta il direttore, Andrea Bruciati - il Serapeo è il cuore della mondanità. Entrare nel labirinto di ambienti, cunicoli e sottoscala, è in fondo come entrare nelle stanze del dio. Fino ad oggi il Serapeo ha sempre mostrato la sua facciata, offrendo di sé un’immagine bidimensionale, ora si coglie tutta la profondità, la sua organicità e complessità".
Apertura dal 22 marzo, con ingresso a gruppi contingentati, accompagnati dal personale di Coopculture con biglietto aggiuntivo.
Informazioni e prenotazioni: 0774-382733, villa.adriana@coopculture.it